Miam (o Aniba)
Miam
(o Aniba) Città e fortezza della Bassa Nubia (Uauat), tra la I e la II cateratta del Nilo, oggi sommersa dalle acque del Lago Nasser. La fortezza, costruita dai sovrani della XII [...] dinastia (1985-1773 a.C.) nel sito di un insediamento nubiano (gruppo C), durante il Nuovo regno (1550-1069 a.C.) fu il centro dell’amministrazione egiziana nella regione ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] Settanta con il presidente Anwar al-Sādāt, successore di Nasser.
Successivamente le relazioni strategiche con Washington sono state rafforzate sotto la presidenza di ˙Hosnῑ Mubārak, che ha fatto dell’Egitto il baluardo contro la penetrazione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] fulminea occupazione israeliana del Sinai e della striscia di Gaza (guerra dei Sei giorni), ridimensionando le ambizioni di Nasser.
Alla morte di Nasser (1970) il suo posto fu preso da Anwār as-Sādāt. Nel 1971 fu approvata una nuova Costituzione che ...
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Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] .
Storicamente, il Caeu prende vita nel momento più influente della politica panarabista dell’allora presidente egiziano Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire tutte ...
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Council of Arab Economic Unity (Caeu)
Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal [...] .
Storicamente, il Caeu prende vita nel momento più influente della politica panarabista dell’allora presidente egiziano Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire tutte ...
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(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] 3840 m, spessa 980 m alla base e 40 alla sommità, alimenta una centrale idroelettrica dal potenziale di 2 milioni di kW. Il Lago Nasser (➔) così creato ha una capacità di 169 miliardi di m3 e si estende (5900 km2) fino a Wadi Halfa, in Sudan. Per il ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] è ‛con noi' (cioè alleato) è ‛contro di noi'. Di qui la profonda ostilità di Dulles al neutralismo di Nehru e di Nasser che - nel caso di quest'ultimo - condusse gli Americani a ritirare il loro aiuto per la costruzione della diga di Assuan. Di qui ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] 1997 il presidente M.Ḥ. Mubārak ha inaugurato il piano ventennale. In quest'arco di tempo un canale di derivazione dal Lago Nasser, a monte della diga, potrebbe raggiungere l'oasi di al-Farāfra, a 550 km di distanza. Nella prima fase il progetto ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] 20 mesi, si rafforzò ulteriormente quando, in risposta al rifiuto occidentale di finanziare la costruzione della diga di Assuan, Nasser decise la nazionalizzazione della Compagnia del canale (26 lug. 1956). Si aprì così la crisi di Suez, culminata ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....