Re d'Egitto (Il Cairo 1920 - Roma 1965), figlio di Fu'ād e della regina Nazli. Salì al trono alla morte del padre nel 1936, e assunse i poteri sovrani l'anno seguente, al compimento della maggiore età. [...] crisi del Medio Oriente e nella cattiva condotta delle ostilità contro Israele (1948), portarono a una sollevazione di ufficiali capeggiati da Nagīb e Nasser (‛Abd an-Nāṣir), che lo espulsero dall'Egitto (1952), e lo dichiararono poco dopo decaduto. ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano (Damasco 1891 - Beirut 1967). Ministro nel primo governo siriano, nel 1919, l'anno dopo fu esiliato. Si stabilì allora in Egitto dove continuò la sua attività nazionalista. Ritornato [...] inizî del 1949 dal colpo di stato di Ḥusnī az-Za῾īm. Di nuovo presidente della Repubblica dal 1955, nel febbraio 1958 firmò l'effimera unione della Siria all'Egitto nella RAU sotto la presidenza di Nasser, e di conseguenza si dimise dalla carica. ...
Leggi Tutto
GAMBELA (A. T., 116-117)
Attilio Mori
Città dell'Etiopia occidentale nella regione del Walleggà, posta presso il fiume Baro affluente del Sobat a 160 km. dalla frontiera sudanese. Un trattato del 15 [...] navigabilità del Baro nel periodo delle piogge estive, durante il quale i piroscafi vi esercitano un servizio regolare da Nasser e da el-Khartūm sul Nilo. Da Gambela si diparte una rete di strade automobilistiche per i principali centri commerciali ...
Leggi Tutto
araba unita, Repubblica (RAU)
araba unita, Repubblica
(RAU) Nome assunto dalla confederazione sorta, nel febbraio 1958, dall’unione di Egitto e Siria, come primo stadio della formazione di uno Stato [...] panarabo che avrebbe dovuto includere anche l’Iraq repubblicano e ba‛thista, e lo Yemen. Tale disegno, promosso dall’élite politica nasserista e ba‛thista dei due Paesi, non si realizzò e l’unione si sciolse per secessione della Siria, nel settembre ...
Leggi Tutto
Settembre nero Organizzazione terroristica palestinese nata nel 1970 e attiva fino al 1973, responsabile di dirottamenti aerei e attentati, culminati con la strage di 11 atleti israeliani nel 1972 alle [...] . Nella gravissima crisi politica furono ugualmente coinvolte Siria e URSS, al fianco dei Palestinesi, mentre il presidente egiziano G.A. Nasser funse da mediatore fra la Giordania e l’OLP, all’epoca la principale organizzazione della guerriglia. ...
Leggi Tutto
SOCNA (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città del Fezzan (Libia), già capoluogo dell'oasi di el-Giofra. La città occupa il centro della conca pianeggiante che si apre sul versante settentrionale del Gebel [...] , fiancheggiate da case alte ed è in una cinta murata. Devastata durante il periodo della rivolta capeggiata da Sef en-Nasser, è stata poi dopo la rioccupazione italiana, avvenuta nel febbraio 1928, in gran parte riedificata e migliorata. La sua ...
Leggi Tutto
Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] , per i suoi traffici, al porto di Elat sul Golfo di Aqabah.
La situazione tornò critica nel maggio 1967, quando Nasser chiese il ritiro dei caschi blu dislocati lungo la frontiera del Sinai e decise di bloccare gli stretti di Tiran, bloccando il ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] , nel giugno 1953 N. divenne presidente della neoproclamata repubblica egiziana conservando le altre cariche. Entrato in conflitto con Nasser (dall'apr. 1954 primo ministro), che ne giudicava troppo moderata la politica, nel nov. 1954 fu allontanato ...
Leggi Tutto
di Cristina Cocchieri
Sin dagli anni Cinquanta la priorità dei governi egiziani è stata quella di rispondere alla domanda di cibo, occupazione e spazi abitativi di una popolazione in costante aumento, [...] dell’economia egiziana e le strategie di sviluppo dei regimi al potere. La prima fase viene inaugurata nel 1959 da Nasser e ha lo scopo di rafforzare la presenza dello stato nel governatorato della Nuova Valle e nelle aree limitrofe, per aumentare ...
Leggi Tutto
Vedi Council of Arab Economic Unity dell'anno: 2015 - 2016
Comunità dell'Africa Orientale
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico [...] , il Caeu prende vita nel momento più influente della politica panarabista dell’allora presidente egiziano Gamal Abdel Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire tutte le ...
Leggi Tutto
islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....