Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] delle Province Unite. Per molti anni continuarono le lotte interne tra l’aristocrazia e le gilde; solo nel 1618 Maurizio di Nassau vi stabilì l’ordine: delle antiche istituzioni democratiche non rimase che il nome. Nel 1672 la città fu occupata e ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] notevoli: Municipio (14° sec., rifatto nel 1616-22 da J. Wolff il Giovane); Mauthalle (magazzino di granaglie, 1489-1502); Casa dei Nassau (13°-15° sec.), case di Dürer (15° sec.) e di M. Peller (1605, J. Wolff il Vecchio).
La chiesa del convento ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] delle case delle corporazioni (ricostruite dopo il 1695), è il Municipio (1402-54). Altri importanti edifici: il palazzo di Nassau (1750), il Palazzo reale (trasformato da H. Maquet, 1904), quello della Nazione (19° sec., B. Guimard) e il teatro ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] accanimento col quale anche negli anni seguenti si combatté per Zutphen, che nel 1591 fu definitivamente presa dallo statolder Maurizio di Nassau, che ne fece una delle fortezze più valide del paese. Dal 1672 al 1674 fu occupata dalle truppe di Luigi ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] famoso scultore e architetto Madern Gerthner, originario di Francoforte sul Meno, sono state attribuite le tombe degli arcivescovi Giovanni II di Nassau (m. nel 1419) e di Corrado III di Daun (m. nel 1434 ca.) nel duomo, come pure il portale doppio ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] della cupola il C. dovette cederlo a C. I. Carloni).
Negli stessi anni il C. lavorava per il principe Giorgio Augusto di Nassau-Idstein nel nuovo castello di Idstein (1714 e 1719, insieme con il pittore magonzese V. D. Albrecht e con lo stuccatore M ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] con l'ex contessa di Essex (dicembre), ma con poco successo.
A metà del 1615 era in Olanda al servizio di Maurizio di Nassau (nel 1616 A. Bloemart gli fece un ritratto inciso), nel 1618 in Sassonia. Di lì a poco dovette tornare e lasciare la pratica ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] maschi. Poiché nel granducato non vigeva la successione femminile, introdotta poi nel 1907, salì sul trono Adolfo ultimo duca di Nassau. I suoi discendenti hanno continuato a regnare sul paese: l’attuale granduca è Henri, salito al trono nel 2000 ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] ; NicolòTron, commissionata dall'arte della lana, collocata nel 1782; Francesco Guicciardini, commissionata dal principe di Nassau, collocata nel 1783; Iacopo Menochio, commissionata da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] , sono tradizionalmente ritenute un riferimento alla prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il principe Guglielmo di Orange-Nassau, capo dei ribelli, nel 1578. Secondo Forrer (p. 260) la medaglia di Washington risale intorno agli anni Ottanta ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
maurizia
maurìzia s. f. [lat. scient. Mauritia, dal nome del principe Maurizio di Nassau-Orange (1567-1625)]. – Genere di palme dell’America tropicale a cui appartiene la specie Mauritia flexuosa del Brasile, alta anche una trentina di metri,...