Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] esterno o infratrocleare, e il nervo nasale interno o etmoidale anteriore che termina nella cute del lobulo del naso (nervo nasolobare). La porzione respiratoria ha un epitelio pluristratificato cilindrico, in cui, però, sono rappresentate cellule ...
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Perdita di sangue dal naso: può essere lieve o intensa, unica o ripetuta. Le cause sono locali (congestione della mucosa, trauma del naso o della base cranica, varici del setto ecc.) o sistemiche (diatesi [...] emorragica, ipertensione). Il sangue può uscire soltanto dalle narici o anche dalle coane e defluire nella faringe. La cura consiste in applicazioni locali fredde, nell’uso di pomate all’acido tannico, ...
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Tumore di origine neurale del naso e del nasofaringe, tendente a invadere le cavità ossee e a recidivare dopo l’escissione, tuttavia non metastatizzante. ...
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Rara malattia della cute del naso, a decorso cronico benigno, che ha qualche somiglianza con il lupus volgare e che rappresenta una varietà di sarcoidi cutanei. Discussa la sua origine tubercolare. ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] da ipertrofia adenoidea o da processi ostruttivi delle coane, oppure da atresia del vestibolo o delle fosse del naso, da deviazioni del setto, da riniti, e in aperta (iperrinolalia o iperrinofonia), caratteristica delle paralisi del velo palatino ...
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Disturbo della pronuncia per alterazioni dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, faringe, naso); si distingue fra d. sillabica (balbuzie), per difetto sulle sillabe, e d. letterale per difetto sulle [...] consonanti (→ linguaggio) ...
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zaffo Tampone di garza da introdurre e stipare in una cavità naturale (naso, utero), in una breccia operatoria o in una ferita, a scopo emostatico o per controllare la cicatrizzazione nel processo di guarigione [...] per seconda intenzione (➔). Z. cancerigno Masse o cordoni di tessuto epiteliale, talora di forma atipica, che derivano dalle propaggini più profonde dei cancri cutanei, e si trovano dislocate sul connettivo ...
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Rara affezione cutanea riscontrabile nei bambini, costituita da piccole papule localizzate sulla cute del naso che si presenta fredda, rosso-cianotica e soggetta a facile sudorazione. Scompare spontaneamente [...] all’epoca della pubertà ...
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scleroma Processo morboso di natura infettiva, a decorso cronico, che ha la localizzazione iniziale nel naso (per cui è detto anche rinoscleroma) e che, con evoluzione lentissima, invade le vie aeree superiori [...] e medie, sino ai bronchi ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] con le medesime caratteristiche delle regioni limitrofe. La loro origine è connessa a una proliferazione mucosa di varia natura (iperplastica, neoplastica ecc.).
La poliposi designa la presenza di numerosi ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...