OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] , sindrome di Menière, malattie su base vasomotoria del naso e delle vie aeree, malattia post-operatoria conseguente ad interventi eseguiti in distretti particolarmente reflessogeni, quali il naso ed il collo). Inoltre essa ha reso possibile ...
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poliomielite
Stefania Azzolini
Malattia infettiva acuta di origine virale. I virus che provocano la poliomielite sono i poliovirius, ossia virus a RNA, del genere Enterovirus e famiglia Picornavirus. [...] , persino, nei casi estremi, delle vie respiratorie. Inizialmente le particelle virali nell’organismo si replicano nei tratti naso-faringeo e gastro-enterico, poi invadono i tessuti linfatici e si riversano nel circolo ematico. Nelle forme senza ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] tagliati a sbieco; armoniche, quando le superfici articolari sono pianeggianti o flessuose (per es., le s. delle ossa del naso). Si dice suturale la membrana fibrosa o legamento interposto tra le superfici delle s. ossee; la sua scomparsa dà luogo ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] acqua. Sul controllo del liquido intraluminale svolge un ruolo anche l'evaporazione che, nulla negli alveoli, è massima nel naso.
Da calcoli indiretti, risulterebbe che la quantità normale di liquido che raggiunge ogni giorno la trachea è di circa 14 ...
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epitelioma basocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna della cute costituita da cellule epiteliali morfologicamente simili alle cellule germinative dello strato basale dell’epidermide e del follicolo [...] da sottili teleangectasie e limiti ben definiti da orletto perliniforme. Le localizzazioni elettive sono rappresentate dal canto interno, dal naso e dalla fronte; (c) ulcerato: detto anche ulcus rodens, si presenta come un tumore ulcerato sin dall ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] sclere, epato- e soprattutto splenomegalia, aumento di volume del capo con deformazione della faccia (zigomi sporgenti, naso insellato, rime palpebrali tagliate a mandorla) fino ad assumere l'aspetto "orientaloide", ipoevolutismo somatico, cuore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] il servo fu liberato e se ne andò a Napoli, ma in seguito morì. Quando il suo corpo iniziò a decomporsi, il nuovo naso del nobiluomo subì lo stesso processo, benché si trovasse a molte miglia di distanza. Infatti, secondo Fludd, la carne e il sangue ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] da tessuto connettivo e delimitano gli spazi porto-biliari. Il lobulo del naso è l’estremità libera del naso situata all’unione del margine anteriore con la base del naso. Il lobulo dell’orecchio (più comunemente l. dell’orecchio) è la duplicatura ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] grosso, guance pesanti; l'altro, magro e asciutto, ha barba appuntita, la chioma più aderente al cranio, il naso diritto e sottile unito all'altissima fronte. Lo si direbbe di poco più giovane del primo. In realtà le due miniature, che rappresentano ...
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Dal gr. χεῖλος, primo elemento di parole composte, in cui significa «labbro».
Il cheilogenografo è un apparecchio usato in psicologia sperimentale per la registrazione grafica di reazioni dei muscoli [...] , del margine alveolare del mascellare e della volta del palato, che fa comunicare direttamente tra loro le cavità del naso e della bocca; il suo trattamento è chirurgico.
La cheilosi è un’alterazione, di natura prevalentemente degenerativa, delle ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...