La parte antero-inferiore della faccia, situata al di sotto del labbro inferiore: ha forma di piramide quadrangolare ed è formata dalla protuberanza mentoniera del corpo della mandibola. Sono detti eminenza [...] faccia del feto, che si estende dal m. alla radice dei capelli ed è lungo in media 80 mm.; diametro m.-sopranasale è il diametro verticale della faccia del feto, che si estende dall’apice del m. alla radice del naso ed è lungo in media circa 50 mm. ...
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Patologo inglese, nato a Londra il 18 maggio 1921. Ha svolto a Bristol (1968-82) un'attività di primaria importanza nel campo della patologia, sia come docente di questa disciplina nella locale università, [...] di E.-Barr, che è causa della mononucleosi infettiva, ma che può provocare nell'uomo particolari tumori: il linfoma di Burkitt e un carcinoma naso-faringeo (v. tumore, App. IV, iii, p. 694, e virus: Patogenesi dell'infezione virale, pp. 833 e 836). ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sono alimentate con sostanze vitali come l'acqua e l'aria, oppure che il muco giunge al naso, il sangue (peraltro ancora privo di un particolare ruolo) al naso e agli occhi, il seme ai testicoli, l'urina alla vescica, le feci all'ano. Allo stesso ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] sono le palpebre, gli agenti responsabili vanno ricercati in sostanze irritanti, allergeni trasportati dall'aria, cosmetici; il naso è particolarmente colpito nella 'febbre da fieno'; eczemi e acari della scabbia sono le cause più frequenti del ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] l'alto, per l'asportazione delle granulazioni della cassa del timpano.
Il C. fu autore del Trattato delle malattie dell'orecchio,del naso e della gola, pubblicato per la prima volta a Torino nel 1920 e giunto nel 1947 alla quarta edizione: l'opera è ...
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Down, sindrome di
Andrea Pagnacco
Una malattia genetica molto diffusa
La sindrome di Down è un insieme di segni o sintomi, sia fisici sia mentali, dovuti alla presenza di un cromosoma in più nel corredo [...] molto particolari: hanno gli occhi a mandorla, come le popolazioni orientali (da cui il vecchio nome di mongolismo), il naso corto, irregolarità dei denti, la parte posteriore del collo appiattita e mani corte e tozze. Inoltre, possono avere problemi ...
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Anatomia
In anatomia comparata, il pezzo scheletrico dello splancnocranio che sorregge superiormente la bocca nei Vertebrati Gnatostomi. Fa parte del primo arco viscerale (mandibolare) di cui rappresenta [...] mediano – il vomere – e gli altri (mascellare superiore, malare o zigomatico, lacrimale, cornetto inferiore, osso proprio del naso e palatino) pari e simmetricamente disposti ai lati della linea mediana; in particolare, il mascellare superiore, di ...
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In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] alla sede in cui viene collocato il tubo, si distinguono: l’i. nasale, attuata mediante una sonda introdotta attraverso il naso fino all’orifizio laringeo, e usata per lo più per interventi sulle labbra e sul palato dei bambini; l’i. endotracheale ...
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Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] . Con pollice e indice della mano appoggiata sulla fronte pinza le narici, in modo da prevenire la fuga di aria dal naso; dopo un respiro profondo, fa aderire la propria bocca a quella del paziente e insuffla un quantitativo di aria tale da causare ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] prova di Valsalva l'autoinsufflazione delle trombe di Eustachi che s'ottiene compiendo un atto d'espirazione forzata a bocca e naso chiusi. Per i seni di Valsalva v. aorta.
La sua opera fondamentale è De aure humano. ecc., Bologna 1704. Le Opera ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...