Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] , ogni faccia umana somiglia a un animale. L'animale di Marcas era il leone. I capelli somigliavano a una criniera, il naso era corto, schiacciato, largo e tagliato in punta, come quello di un leone, aveva la fronte attraversata da un solco profondo ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , e soprattutto la marcata presenza duccesca: semplicità della composizione, largo volto della Madonna dal lungo naso affilato, trattamento pesante, "invernale", delle stoffe. Al contempo si individuano alcune caratteristiche destinate a diventare ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] crisi del regime. Sul finire del 695, infatti, Giustiniano II era stato rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio imperiale, in rapida vicenda, di Leonzio (695 ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] capacità di analisi puntualizzatrice del Bini. Nell'Indicatore egli tradusse tre episodi del Tristan Shandy (Storia di Yorick,Il naso grosso,Storia di Le Fevre); nella premessa, pur in mezzo a una presentazione encomiastica dell'autore, individua con ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] - "un passerotto con scritto in fronte tutto il dolore del mondo" - con due begli occhi estremamente espressivi, un naso "importante", non fu mai bella ma seppe da sempre superare questo limite grazie alla prorompente vitalità e alla presenza scenica ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di Napoli Onofrio Montesoro, vescovo emerito di Castellaneta, si svolse il processo contro Pietro Giannone e lo stampatore Niccolò Naso per la mancata autorizzazione alla stampa della Istoria civile del Regno di Napoli. Per i buoni uffici del ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] impiega anche espressioni popolari, usate ancor più ampiamente nell’epistolario degli anni Settanta e Ottanta: «con un palmo di naso», «rompersi le corna», «dar di stomaco».
La lingua letteraria è parametro di scelta per l’introduzione di alcuni usi ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] la maschera di don Fastidio ("un personaggio alto, con grosso ventre, gambe sottilissime, vestito all'antica, con un grosso naso provvisto di occhiali"). Gran parte della fortuna del personaggio era però dovuta all'abilità dell'attore che lo ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] inglese, Violet Gibson, che sparò a Mussolini mentre questi usciva da una cerimonia in Campidoglio, colpendolo di striscio al naso.
Per difendersi dalle accuse di inefficienza mosse dai fascisti all'apparato di polizia, il Federzoni - in una lettera ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] che la insipienza del C. era riuscita assai gradita agli Ungheresi, evidentemente persuasi che sarebbe stato più difficile menare per il naso il nuovo nunzio. Nel corso di tutto l'anno 1481 il C. restò ancora in missione dividendosi tra le due corti ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...