FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] .
Descritto dal Romagnoli, che lo conobbe in tarda età, "zoppo nel piè destro, malconcio nel volto, e quasi mancante del naso per inveterata malattia" (1835, p. 332), il F. morì a Siena nel 1799.
Appartenevano alla stessa famiglia Lorenzo (attivo nel ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] Uomo ideale i classici si sono ispirati agli esempi che ritenevano più belli in natura (gli occhi sono grandi, il naso è piccolo…) e hanno fissato dei rapporti proporzionali: la testa corrisponde per esempio a un ottavo dell'altezza complessiva della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lisci o ondulati, di color bruno scuro come le iridi, la pelle brunastra, la faccia ovale, con grandi occhi e naso a dorso rilevato e pinne un po’ larghe. Questo tipo continua nelle età successive a formare il nucleo essenziale della popolazione ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] col capo spesso coperto d'elaborate acconciature. Il volto ha grandi occhi a fori tondi e le palpebre talvolta rigonfiate. Spesso il naso è accennato e la bocca sottile. Il seno è pure rilevato.
È stato posto in rilievo il valore simbolico di queste ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , e soprattutto la marcata presenza duccesca: semplicità della composizione, largo volto della Madonna dal lungo naso affilato, trattamento pesante, "invernale", delle stoffe. Al contempo si individuano alcune caratteristiche destinate a diventare ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] , reca un impronta inconfondibile di essenzialità nella linea ovo-triangolare dei volti marcati soltanto dal rilievo del naso, nella posizione eretta delle teste superiormente affinate, nella severa compostezza delle figure le cui braccia spesso sono ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] a succhiello, dall'uso di una stephàne con alte punte; dai drappeggi mossi, con orli simili a onde; dalla linea del naso dritto e dal mento appuntito. Egli decorò circa 150 vasi, incluso un gran numero di esempî di proporzioni monumentali, oltre a ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] - e resa in modo più realistico, con maggiore attenzione a caratteristiche somatiche come gli occhi grandi, la fronte bassa, il naso lungo e affilato, costituì una vera e propria innovazione sul piano iconografico (Frugoni, 1993). Nelle tavole di ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] , i cui piaceri vanno assaporati in fretta. La tavola ritrae una donna non più giovane, dal doppio mento e il lungo naso appuntito, e proprio l'accentuato verismo ha fatto anche pensare alla mano di Jacopo de' Barbari (Aikema - Brown, p. 326). Vicino ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] stati maniaco-depressivi, che sfociavano talvolta in attacchi violenti ai danni di se stesso (si colpiva soprattutto al naso e alle tempie) o di altri. Uscito dall'ospedale, soggiornò alternativamente presso il ricovero di mendicità Carri di ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...