BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] (per il quale dal 1928 al 1939 illustrò insieme con G. Manca e C. Bisi anche gli almanacchi annuali), Sportivissimo, Amica, Naso rosso; scrisse anche articoli per Le Vie d'Italia e per le principali pubblicazioni del Touring Club Italiano; collaborò ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] ; Signora malata di cuore, 1954; Poesie 1954, 1954; La caccia al fagiano, 1955, con acqueforti; Antinoo o l'efebo dal naso a becco di civetta, 1955; Castelli Romani ed altre passeggiate domenicali, 1955; Tre prose d'arte, 1957; Al padre ed altri ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] col divenire la personificazione della morte stessa. Egli è rappresentato con tratti mostruosi, a volte barbato, deforme, con orecchie appuntite, naso adunco, bocca enorme, spesso alato e con gambe d'uccello, in chitone con l'attributo del remo e del ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] Plan., 52). C. C. è nelle monete effigiato nel pieno dell'età: il suo volto magro è solcato profondamente da rughe, il naso è vigoroso e diritto, gli occhi grandi sono infossati sotto la fronte prominente, la bocca, con le labbra gonfie, è semiaperta ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] , ma non mostruoso; i capelli e la barba lunghissimi si confondono addirittura e diventano tutta una massa dalla quale appena emergono il naso e una piccola parte del volto; non differisce, per la barba a punta e per le forme, da quella dei giganti ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] quest'opera nasca la pittura italiana dopo il Medioevo. Pur rimanendo alcuni tratti bizantini, come gli occhi o il naso, il Cristo del Crocifisso fiorentino presenta le parti anatomiche realizzate in maniera più naturale, più voluminosa e meno piatta ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] diadema. Nelle monete L. è sempre raffigurato con la testa piccola e rotonda, la fronte obliqua, il naso diritto e corto, arcate sopraccigliari angolari. Quest'immagine appare chiaramente una stilizzazione del ritratto dell'imperatore.
Sui medaglioni ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] cinghiale o un ippocampo sul cranio e un chiodo o raggio che esce o da un occhio o dalla radice del naso, o dal cranio. Dalla testa partono quattro catenelle con minuscoli vaghi di collana che terminano in piccole testine maschili giovanili. Il ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] : parte del collo, della bocca, dei denti, del baffo e della guancia destri, del naso, della fronte e dei capelli. Il frammento di naso presenta in alto, immediatamente sotto la moderna frattura, una linea nettamente incisa, che potrebbe essere ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] delle nozze di Costanzo II. Il giovane imperatore vi è rappresentato con caratteri abbastanza individuali; il volto lungo, il naso grande e aquilino, le labbra carnose, il mento debole; vi sono accennati alcuni riccioli della prima barbula. L ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...