Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] acqua fenicata al 4% sulla zona colpita, oppure cavitarie, notevolmente più gravi, dove si può avere l’interessamento di naso (rinomiasi), orecchio (otomiasi) ecc.
In veterinaria si distinguono m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] morte oppure alla deturpazione perenne. Nel 1200 a.C. i Cinesi praticavano una vaccinazione contro il vaiolo, insufflando nel naso la crosta di una pustola vaiolosa seccata e trasformata in polvere.
Nel 1796 il medico inglese Edward Jenner osservò ...
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Denominazione comune per le eruzioni della pelle legate a un’affezione delle ghiandole sebacee. La lesione elementare caratteristica è la pustola, la cui sede è in corrispondenza dei follicoli pilo-sebacei. [...] di fattori infettivi, seborrea, affezioni endocrine e allergiche.
A. rosacea Malattia della faccia (soprattutto naso e guance) caratterizzata da arrossamento, teleangectasie tortuose e ramificate, seborrea e formazione di pustolette follicolari ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] da varie lavorazioni industriali ed edili. Il tipo più semplice è costituito da un facciale filtrante di materiale poroso che copre il naso e la bocca, fissato con un elastico che abbraccia la nuca. Per una protezione rigorosa si usano m. identiche a ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] finali della mandibola, del labbro superiore, del palato e del naso; la schisi può essere uni- o bilaterale. Alla microstomia Le malformazioni a carico del naso sono: l'assenza del naso o di una narice, il naso bifido e il naso a proboscide, cioè lo ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] , ma di segno contrario: ciò vuol dire che se l'occhio destro deve compiere un movimento di rotazione verso il naso, al retto mediale arriveranno impulsi di un determinato grado di intensità, mentre al retto laterale dello stesso occhio arriverà un ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] siamo biondi o bruni
Tutti i ragazzi sono interessati a sapere perché sono biondi o bruni, da dove proviene la forma del loro naso, perché il loro amico suona bene la chitarra e loro sono stonati, o come è potuto nascere, da due genitori come tutti ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] 'insieme di alterazioni che la fisionomia dell'agonizzante subisce, in un quadro ancora adesso definito facies ippocratica: naso freddo e affilato, occhi affossati con palpebre abbassate, cornea appannata e sguardo vagante, mandibola cadente, bocca ...
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poliomielite
Stefania Azzolini
Malattia infettiva acuta di origine virale. I virus che provocano la poliomielite sono i poliovirius, ossia virus a RNA, del genere Enterovirus e famiglia Picornavirus. [...] , persino, nei casi estremi, delle vie respiratorie. Inizialmente le particelle virali nell’organismo si replicano nei tratti naso-faringeo e gastro-enterico, poi invadono i tessuti linfatici e si riversano nel circolo ematico. Nelle forme senza ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] acqua. Sul controllo del liquido intraluminale svolge un ruolo anche l'evaporazione che, nulla negli alveoli, è massima nel naso.
Da calcoli indiretti, risulterebbe che la quantità normale di liquido che raggiunge ogni giorno la trachea è di circa 14 ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...