solletico Sensazione cutanea, risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raramente da pressioni intense: è una sensazione tattile di natura non completamente conosciuta, con speciali [...] soggettivi più o meno spiacevoli, accompagnata da riflessi difensivi spesso intensi. Evocabile più facilmente in alcune regioni del corpo, come fianchi, piante dei piedi e cute che circonda gli orifizi naturali corporei (bocca, naso, orecchi ecc.). ...
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VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] , irrita le terminazioni dei nervi sensitivi e produce energiche azioni riflesse.
Giunta in piccolissima quantità sulla mucosa del naso provoca violenti starnuti; portata per inalazione in contatto con la mucosa laringea dà luogo a tosse secca, forte ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] si formano nella laringe, si ha il crup. In altri casi il bacillo si localizza sulle mucose della bocca, naso, orecchio, occhio, genitali ecc. La diagnosi è confermata coltivando il germe prelevato con un tampone sterile. Frequenti le complicazioni ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] a carico di parti di un tessuto o di un organo. La sede più comune è rappresentata dagli arti, dal naso, dalle orecchie e da alcuni organi interni: polmoni, appendice, intestino (ernie strozzate). Vari fattori eziologici possono indurre la c. per ...
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sopraorbitario In anatomia, si dice di formazione che si trova al di sopra dell’orbita. Il foro, o incisura s., si trova al terzo medio di ciascuna arcata sopracciliare e in esso passano il nervo e i vasi [...] s. è un ramo del nervo frontale. L’arteria s. deriva dall’arteria oftalmica, la vena s. ha origine nella parte superiore dell’orbita e termina nell’arcata venosa della radice del naso. Rilievo s. o arcata s. sono altri nomi dell’arcata sopracciliare. ...
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L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] , della laringe e dell’esofago); il velopendulo si applica contro le coane per impedire il rigurgito del cibo al naso, l’epiglottide si abbassa impedendo la penetrazione degli ingesti nella laringe. Nell’esofago il bolo progredisce in seguito a ...
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MALAN, Arnaldo
Claudio MASSENTI
Otorinolaringoiatra, nato a Milano il 5 gennaio 1885, morto a Torino l'8 maggio 1948. Ha insegnato otorinolaringoiatria nell'università di Torino, dapprima (1927) come [...] 1929; Sordità da arteriosclerosi labirintica, in Atti del 2° Congresso della Societas latina di otorinolanngoiatria, Parigi 1933; Malattie del naso, orecchio e laringe, in Frontali, Manuale di pediatria, Torino 1936; Anatomia patologica dell'orecchio ...
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Tecnica
Parte immersa dello scafo di una nave detta anche opera viva; dalla sua forma dipendono la resistenza al moto della nave e in gran parte la sua stabilità e le sue qualità nautiche. È detta ordinaria, [...] , quando è destinata a navigare completamente immersa.
Anatomia
Nome di formazioni a forma di c. di nave.
C. del naso Regione triangolare e sporgente della parte laterale delle fosse nasali.
C. uretrale della vagina Sporgenza con cui termina la ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] molto sofisticati.
l. Origini e sviluppo
Gli egizi, per preparare le mummie, svuotavano il cranio attraverso il naso; nello stesso periodo (2° millennio a.C.) le popolazioni precolombiane del Perù praticavano la trapanazione cranica nei ...
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omeopatia
Roberto Raschetti
Sistema medico secondo il quale le malattie possono essere trattate con dosi infinitesimali di prodotti in grado di indurre, quando assunte in dosi consistenti, gli stessi [...] es., è derivato dalla comune cipolla che, come è noto, può provocare lacrimazione e irritazione negli occhi e nel naso. L’Allium cepa, secondo la teoria omeopatica, può allora essere prescritto a pazienti sofferenti di febbre da fieno, specialmente ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...