velocardiofacciale, sindrome Complessa sindrome malformativa ereditaria autosomica dominante, associata a un’anomalia segmentaria del cromosoma 22 per microdelezione della regione q11. È pressoché costante [...] presenza di palatoschisi, cui si accompagnano rime palpebrali ristrette, zigomi piatti, anormalità auricolari con difetto della funzione uditiva, naso prominente, dismorfismo mandibolare; a livello cardiaco si riscontrano anormalità più o meno gravi. ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] d'aria espirata che attraversa la faringe, la cavità orale e le fosse nasali e si giova delle cavità accessorie del naso. Vi contribuiscono le vibrazioni del torace e dei varî segmenti dello scheletro. Per la loquela non è strettamente necessaria la ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] e il cranio assumono il 90% delle dimensioni definitive già attorno ai 6 anni, la faccia cresce più lentamente, con l'allargamento del naso e la comparsa dei denti definitivi. Vista di profilo la faccia alla nascita è meno di 1/5 delle dimensioni del ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] suoni emessi è in gran parte dovuta ai fenomeni di risonanza e ai processi di articolazione che avvengono nel naso e soprattutto nella bocca. La cavità orale può essere considerata un risuonatore con caratteristiche di risonanza variabili in rapporto ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] : il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro masticare, parlare ecc.) o aree (regione sovraorbitaria, guancia, naso ecc.), dette trigger, in grado di scatenare la crisi ...
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Tumore benigno a struttura complessa caratterizzato dalla presenza di più tessuti nei quali può essere ravvisata una differenziazione organoide più o meno evoluta (cisti dermoidi ed epidermoidi, abbozzi [...] , ghiandole surrenali, fegato, milza ecc.). I t. a volte possono ricordare l’aspetto di parti fetali come palpebre, naso, arti, segmenti intestinali ecc. Per lo più sono presenti alla nascita o si manifestano nel periodo immediatamente successivo, in ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] sguardo poco espressivo; la f. mixedematosa, testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide, pallide, labbra spesse e cadenti, lingua protrusa, salivazione esterna continua.
Storia
F. culturale L ...
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Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] strettamente le fibrille collagene), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, degenerazione i., trasformazione dei tessuti che perdono la normale ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] che si delineano su alcune strutture lineari o piane, prevalentemente ossee ma anche di altro genere (per es., gobba del naso, gobba del pene, gobba di bufalo o buffalo hump ecc.). Rientrano nella denominazione generica di gobba le scoliosi, le ...
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Si dice di formazione anatomica che riguarda gli occhi. Arteria o. Ramo collaterale della carotide interna, destinato al globo oculare.
Ganglio o. Lo stesso che ganglio ciliare.
Nervo o. Detto anche branca [...] o., è la prima branca del trigemino; nell’uomo prende origine dalla parte mediale del ganglio di Gasser e si divide nei suoi tre rami terminali: il nervo naso-ciliare, lacrimale e frontale. ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...