scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] (2 impari: mandibola e vomere; 6 pari: mascellare superiore, palatino, zigomatico, unguis, cornetto inferiore, osso proprio del naso), 26 alla colonna vertebrale (7 vertebre cervicali, 12 dorsali, 5 lombari, sacro, coccige). Vi sono poi 24 coste ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] fumata (in genere con una pipa di vetro) e non di essere assunta in forma di polvere, aspirandola con il naso (''sniffata'', nel gergo dei consumatori), e assorbita dalla mucosa. La preparazione della polvere di cocaina, e le varianti che portano ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] Biblioteca, in Boll. della Bibl. comunale di Bologna, VII (1912), pp. 70-74; G. Bilancioni, G. come studioso dell'anatomia del naso e dell'orecchio, in Storia della scienza, IV (1923), pp. 331 ss.; R. Nasini, L. G. idrologo. Suoi studi sui principî ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] mal di testa e l’epilessia (considerata un disturbo cerebrale) per passare poi in rassegna le malattie di occhi, orecchie, naso, denti, gola, petto, addome e così via, fino alla podagra.
Un secondo elenco di prescrizioni (capp. 163-271) raggruppa i ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] fibre per la ghiandola lacrimale e per le ghiandole della mucosa nasale e del palato; innerva la cute dell'ala del naso, della palpebra inferiore, della tempia, della guancia e del labbro superiore, la mucosa del setto e della parete posteriore delle ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] aria passa sulle corde vocali e l'articolazione dei suoni è determinata dal passaggio attraverso la gola, la bocca e il naso; alla formazione della parole vere e proprie partecipano inoltre la lingua e le labbra. Se viene asportata la laringe, si può ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] interesse furono le sue ricerche sulla difterite, della quale descrisse la forma cronica e quella latente del naso, e studiò la patogenesi delle sequele neurologiche (paralisi postdifteriche). Nella monografia La difterite (in Trattato italiano di ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ; il ramo mascellare, associato con il ganglio sfeno-palatino, provvede all’innervazione del labbro superiore, dei lati del naso, della palpebra inferiore e dei denti della mascella; la parte sensitiva del ramo mandibolare, cui sono associati il ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] occlusive sorde p, t, k nella stessa posizione, è pronunciata per lo più come sorda lene: l’s, per es., di buonasera, naso, viso, prende un suono intermedio tra quello sordo e quello sonoro, ma la pronuncia un po’ più o un po’ meno sonorizzata non ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] macchine semplici (significative le sue concezioni dell'occhio come "una camera oscura", dell'orecchio come "un timpano", del naso come "una membrana", ecc.). Anche l'immagine della natura nel suo complesso si presenta come un'immagine tradizionale ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...