Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] di selce affilato, con un dente di serpente o con una spina, la maggior parte dei rimedi consisteva nell'immettere all'interno del naso alcune sostanze o nell'inalazione di fumo allo scopo di provocare starnuti abbastanza forti da far sanguinare il ...
Leggi Tutto
fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] 'fini' fra uovo e spermatozoo.
I milioni di spermatozoi emessi dal maschio, in prossimità delle uova si orienteranno 'a naso', seguendo segnali chimici che permettono loro di riconoscere dov'è l'uovo, e che li fanno 'nuotare' verso una determinata ...
Leggi Tutto
assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] possono avere in persone investite da una valanga o naufragate in mare. Soprattutto nel primo caso, i segni dell'assideramento si possono sommare a quelli del congelamento, che normalmente inizia nelle parti del corpo meno spesse: mani, piedi e naso. ...
Leggi Tutto
doping
Margherita Fronte
Nello sport, doping vuol dire usare sostanze illecite per vincere una gara. Così alcuni atleti mettono a rischio la propria salute e tradiscono lo spirito sportivo. Il fenomeno [...] viene invece usato per aumentare le dimensioni dei muscoli, ma provoca l'acromegalia, malattia che deforma il volto facendo ingrossare mandibola, naso, orecchie e labbra. Inoltre può favorire il diabete e l'ipertensione e danneggiare il cuore. ...
Leggi Tutto
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] rosso vinoso, esistenti in circa il 60% dei neonati, in corrispondenza della nuca, occipite, regione sopraccigliare, naso, labbro superiore. Si tratta di teleangectasie, residui della rete sanguigna embrionale, che scompaiono in genere nei primi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] per la quale è talvolta menzionato un tubo di bronzo. Il tampone può essere introdotto anche in altri orifizi, come il naso, per bloccare un'emorragia, o le orecchie. A livello topico esterno, numerose sono le creme, le lozioni, le pomate da spalmare ...
Leggi Tutto
Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] inizia la formazione del tubo neurale, a 4 settimane è già evidente un cuore pompante, compaiono i primi segni di occhi e naso e gli abbozzi degli arti, e comincia la formazione di polmoni, fegato e di molti altri organi interni. Durante il 2° mese ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] esso vengono esposti i metodi di cura per la melancolia e l'epilessia, oltre che per varie affezioni degli occhi, del naso e degli orecchi. Il secondo libro tratta delle ferite del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare attenzione ...
Leggi Tutto
Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] cavità orale e nasale. Durante i ripiegamenti ectodermici ed entodermici che danno origine alla struttura della bocca, del naso e del canale digerente, tessuto mesodermico migra nella regione ventrale della seconda tasca faringea per poi dare origine ...
Leggi Tutto
sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] i segni della s. si manifesteranno soltanto dopo mesi o anni (s. congenita tardiva: cheratite parenchimatosa, deformazioni ossee, come naso a sella e tibie a sciabola, alterazioni dentarie).
La s. nervosa congenita può interessare il sistema nervoso ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...