Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] soltanto nel tempo, ma anche in relazione alle popolazioni prese in esame, come mostra, per es., l'usanza di perforare naso, orecchie e labbra per potervi inserire vari oggetti (conchiglie, ornamenti di legno e pietre), ancora in auge presso alcune ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] particolare sulla cornea, in cui possono insorgere ulcerazioni.
La cocaina mantiene, invece, un suo ruolo nella chirurgia delle mucose (orecchio, naso, gola) e, in particolare, in procedimenti per i quali è necessario introdurre un tubo attraverso il ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] fu rivolta allo studio dei fattori morfologici ed ereditari nella patologia dell'orecchio, del naso e della gola; si ricordano Eredità famigliare morfologica e patologica naso-sinusale, in Rivista di oto-neuro-oftalmologia, 1926, pp. 118-130, e Prime ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] ., G. Tagliacozzo (o Tagliacozzi, autore del primo trattato sistematico sulla materia), che realizzò alcuni interventi chirurgici al naso, interessandosi anche di trapianti d’osso e di cute. Nello stesso periodo, L. Fioravanti produceva e metteva a ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] di ordine preminentemente anatomico, sulla circolazione venosa nel naso e nei distretti circostanti, che concorsero a nasali e paranasali: Contributo alla conoscenza delle vene del canale naso-lacrimale, in Boll. di oculistica, VIII (1929), pp ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] la cassa toracica si restringe e l’aria viene compressa e quindi espulsa all’esterno.
L’aria entra nel nostro corpo dal naso (o anche dalla bocca, quando siamo raffreddati o se abbiamo il fiatone), e dopo essere passata dalla faringe (una sorta di ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] , soprattutto in Olanda. Primo esempio di o. (fine 13° sec.) quelli a stringinaso o pince-nez, con un ponticello a molla per tenere le lenti sul naso; sprovvisti di stanghette, sono in disuso perché scomodi. Nel 16° sec., le lenti erano sostenute sul ...
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Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] labbro superiore. Comprende i muscoli: piccolo zigomatico, elevatore proprio del labbro superiore, elevatore comune dell’ala del naso e del labbro superiore.
Fisica
Per l’operatore q. (o dalembertiano) ➔ Alembert, Jean-Baptiste Le Rond.
Matematica ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] cellule di provenienza mesodermica. Durante i ripiegamenti ectodermici ed entodermici che daranno origine alla struttura di bocca, naso e canale digerente, una parte di tessuto mesodermico migra nella regione ventrale della seconda tasca faringea e ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] fisiologica (ingestione), o mediante sonda introdotta attraverso cavità naturali (bocca-faringe-esofago-stomaco, oppure naso-faringe-esofago-stomaco) o, eccezionalmente, attraverso brecce operatorie (gastrostomie).
In molte condizioni cliniche può ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...