CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] la sera... Al pubblico piacque molto, ma la critica con lui parve sempre avesse una punta di fetore sotto il naso...". Affermazioni avvalorate nello stesso articolo da E. Montale, che definisce il C. "impareggiabile Guglielmo Tell, Giancioto e Jago ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] per Urbino; ma anche così il nome di F. resiste nei secoli nel perdurare d'un'immagine nella quale al guerriero dal naso deformato si sovrappone quella del principe umanista che, deposte le armi, è assorto nella lettura del libro sul leggio. Ma non ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dei suoi aderenti come dei "morti dell'accademia"), è nota soprattutto per la squallida cicalata di Annibal Caro sul naso di Francesco Leoni; la seconda trae il nome dai tentativi infruttuosi di rinnovamento metrico della poesia in volgare in cui ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] non un cavallo, / ma un asino, lo reputo il Pegaso, / e fatto omai per tante cose il callo, / a ogni odore ho accomodato il naso. E non mi lievo sebben canti il gallo, / se il dì non vedo, e fo come fa Maso, / che, domandato, usa di dire: / Farò ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] '34, e anche Carocci non fu molto benevolo, tacciandolo di oscurità: "quasi tutti - scrive il F. - mi pare che arriccino il naso" (ibid., p. 151) - Per le edizioni di Solaria aveva anche curato e prefato una Raccolta di scritti dell'amico P. Burresi ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] , Erlembaldo fu ucciso e i suoi ormai scarsi sostenitori cacciati dalla città. L. fu catturato e gli furono tagliati il naso e le orecchie. La morte di Erlembaldo provocò lo sbandamento del movimento, ma non spezzò il legame che lo univa saldamente ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] a scrivere sul n. 1 del 9 genn. 1902: "Le parole lotta di classe, proprietà collettiva non possono non far arricciare il naso se non a colui che non è socialista".
Con la vittoria della lista dei "partiti popolari" alle elezioni dell'8 giugno 1902, e ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] l'andamento di un lungo pamphlet contro il papa, contro i principi italiani imbelli che si lasciano trascinare per il naso come bufali dagli ecclesiastici, contro gli inquisitori identificati con le locuste di Ap., IX, 20, contro gli "ipocriti" della ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] interesse furono le sue ricerche sulla difterite, della quale descrisse la forma cronica e quella latente del naso, e studiò la patogenesi delle sequele neurologiche (paralisi postdifteriche). Nella monografia La difterite (in Trattato italiano di ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] delicato nello scostare la chitarra dal fianco destro e nel pizzicarne le corde; il viso, su cui spiccano gli occhi astuti, il naso adunco e le labbra sensuali, è incorniciato da capelli, baffi e barba neri e crespi. Il cartiglio, in basso a destra ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...