GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] che ritorna spesso nella sua opera: il volto tondo con lo sguardo perduto nel vuoto, le palpebre cascanti, il naso piccolo e camuso. La tela mostra evidenti segni dell'alunnato presso Liberale da Verona nell'uso delle lumeggiature che seguono ...
Leggi Tutto
TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] villoso dell'anfora tirrenica del Louvre, le chiome selvagge e stoppose dei vasi pontici, le orecchie ferme e il naso camuso della hydrìa ceretana sono chiare, seppure incostanti, indicazioni della sua natura deteriore.
Circa l'ultimo decennio del VI ...
Leggi Tutto
OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] altrettanto individuale e importante quanto le piccole figure umane occasionalmente inserite in questo complesso. Alle volte è invece un naso o un oggetto inanimato di dimensioni assai ridotte, un mero accento, che prende posto tra gli occhi, quasi a ...
Leggi Tutto
PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] gatto); dall'altro la tendenza alla completa inorganicità, che deriva dalla voluta accentuazione di alcuni elementi (come il naso o le guance) per una maggiore potenzialità della forza apotropaica a queste rappresentazioni connessa.
Bibl.: O. Weber ...
Leggi Tutto
MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] stilistiche dei due scultori, questi ritratti presentano alcune particolarità che certo erano proprie di M.: volto più rotondo, naso largo alla base, bocca piccola con labbro inferiore molto più spesso del superiore, orecchie grandi e meno staccate ...
Leggi Tutto
Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] con la ripartizione di gran parte dei materiali tra alcuni maestri (Pittori di Timiades, Goltyr (v.), Kyllenios, Prometheus, del Naso Puntuto [Pointed Nose], Castellani, del Daino [Fallow deer], del Komos). J. D. Beazley per contro non accetta ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] vius) lvcivs, C.I.L., XV, 6573
nanimvs, C.I.L., VIII, 22644, 234
nar( ), C.I.L., XII, 5682, 80
l. narivs, C.I.L., V, 8114, 97
naso, C.I.L., IX, 6081, 48
nat( ), C.I.L., VIII, 22644, 234 a
nattvs, C.I.L., XIII, 10001, 226
ne( ), C.I.L., XV, 6574
nelvs ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] combattimenti tra centauri e dragoni. Il trattamento dei visi, con le dure linee delle labbra e delle sopracciglia e il naso grosso e largo, avvicinano queste figure a quelle delle teste mensola nel triforio, tanto da poter supporre un'identità di ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] -93, p. 27) per il comparire di un tipo fisionomico dalla mascella larga e squadrata, dalla capigliatura trapanata di riccioli e dal naso tagliato a rettifilo, come già nel tondo con S. Luca in S. Giobbe, e più tardi nelle figure virili del Miracolo ...
Leggi Tutto
CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] i due laterali con i miracoli di s. Alò (S. Alò riattacca il piede al cavallo, S. Alò mozza il naso al diavolo).
Neoveneto, neotizianesco anzi, come è stato detto, il dipinto "ammirato e sterminatamente lodato" secondo la testimonianza del Malvasia ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...