NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] e sugli orecchi, con un largo diadema a nastro sul quale sono le lettere del suo nome. Gli occhi fissi, spalancati, il naso grande e le labbra carnose danno al ritratto un aspetto ieratico e severo. Vi sono poi monete enee di età augustea (23 a ...
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Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (Καρσίολοι, Carsiŏli, Carseŏli)
L. Rocchetti
Le rovine dell'antica C. si trovano tra Arsoli e Carsoli. C. fu città degli Equi, divenuta colonia di diritto [...] teste votive conosciute, queste formano un gruppo isolato: la convessità accentuata del profilo, gli occhi a mandorla, il naso appuntito, le labbra a spigoli sinuosi sono indici di una sensibilità autonoma e singolare, lontana da modelli classici. In ...
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AMBROSIOS, Pittore di
E. Paribeni
Pittore di vasi attico, attivo negli ultimi due decenniA del VI sec. a. C. Il nome di A., che gli è rimasto a distinguerlo, appare su una coppa della Collezione Faina [...] , l'opposizione esasperata tra il candore quasi infantile di Deianira e la sensualità ghiottona del centauro galante dal naso arricciato nella coppa E 42 del British Museum, costituisce uno dei più espressivi quadretti di costume fissati dai pittori ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] larga mandibola triangolare, è dominato dagli occhi grandissimi e intensi. La bocca piccola dal taglio duro e il naso accentuatamente aquilino dichiarano il carattere ostinato e volitivo di questa donna.
Le fonti letterarie citano più volte statue ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] , ma l'immagine femminile è come spiritualizzata, rinnovata dalla maggiore tensione della linea di contorno, dall'affinarsi del naso e della bocca, dalla nitida modellazione dell'occhio che assume una ferma luminosità; intorno al volto i delfini ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] della calotta cranica, per la diversa altezza della fronte e nella forma degli orecchi. Il tipo di Volubilis presenta un naso più lungo, le arcate sopracciliari convesse, gli angoli della bocca abbassari; lo stile è di tradizione ellenistica con ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] si può riconoscere per l'età giovanile che dimostra anche da Augusto. Inoltre i tratti di M. sono più fini, più svelti; il naso è dritto e più sottile di quello di Galerio, il collo meno grosso; per il resto la stessa effigie un po' tozza di Galerio ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] , più di quello di Roma a diretto contatto con l'imperatore. Comuni ai due tipi sono la fronte solcata da rughe, il naso prominente, il mento piccolo e i capelli tagliati corti. Si possono attribuire a M. due ritratti: un busto del Museo Capitolino ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] . Un tipo di vasellame è modellato in forma di volto umano, senza dimensione di volume. Le arcate sopraccigliari si congiungono al naso; e gli occhi e la bocca sono trattati a rilievo con l'applicazione di tondelli. È questa una caratteristica che si ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] collo lungo e sottile, leggermente inclinato in avanti, su cui posa il viso magro col piccolo mento appuntito, il naso diritto e leggermente arrotondato in punta, gli zigomi alti e i lunghi occhi a mandorla sotto le sopracciglia delicatamente arcuate ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...