OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] cinghiale o un ippocampo sul cranio e un chiodo o raggio che esce o da un occhio o dalla radice del naso, o dal cranio. Dalla testa partono quattro catenelle con minuscoli vaghi di collana che terminano in piccole testine maschili giovanili. Il ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] : parte del collo, della bocca, dei denti, del baffo e della guancia destri, del naso, della fronte e dei capelli. Il frammento di naso presenta in alto, immediatamente sotto la moderna frattura, una linea nettamente incisa, che potrebbe essere ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] delle nozze di Costanzo II. Il giovane imperatore vi è rappresentato con caratteri abbastanza individuali; il volto lungo, il naso grande e aquilino, le labbra carnose, il mento debole; vi sono accennati alcuni riccioli della prima barbula. L ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] posteriori di G.; gli occhi distanti e grandi, come quelli del fratello, ampie le sopracciglia, che tendono a congiungersi sul naso, breve il mento. L'espressione è più mite di quella di Caracalla. Le somiglianze e le differenze si mantengono circa ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] , dalla folta e ispida capigliatura, con frangia a ciocche divise sulla fronte, volto magro, dagli occhi incavati, naso aquilino e mento sporgente, collo magro e tendinoso. Di questo tipo fisionomico appaiono interpretazioni diverse, a seconda dei ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] diversi. L'uno, che per la sua rudezza dovrebbe aver avuto origine nell'ambiente militare illirico, mostra un corto naso ricurvo e un profilo molto greve nella parte inferiore; l'altro presenta un profilo più regolare e potrebbe essere stato ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] la forte linea ondulata con cui sono rese le sopracciglie dei satiri e la distanza esagerata dell'occhio dalla radice del naso, comune a tutti i personaggi. Numerose sono le sopradipinture in bianco e giallo soprattutto sugli attributi, di cui i più ...
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ḤASHEPSOWE ("colei che sta sopra le nobili"; forse confusa da Manetone con la madre Aahmes, donde i nomi greci ᾿Αμενσίς, "Αμεδδις, ᾿Αμέσση)
A. M. Roveri
ASHEPSOWE Sovrana egiziana (1529-1484 a. C.), [...] caratteristiche comuni, consistenti essenzialmente nella rappresentazione dei tratti più tipici della fisionomia di Ḥ.: viso triangolare, naso lungo e arcuato, mento leggermente rientrante. Non si può però parlare sempre di veri e proprî ritratti ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] sull'arỳballos del Pittore della Clinica (v.) al Louvre, con l'occhio ammiccante del furbo servo dal sopracciglio arcuato, il piccolo naso a ciliegia, il pizzetto aguzzo, il ciuffo sulla fronte stempiata, l'addome villoso, oppure l'altro nano, su una ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] anche dettagliate di P. - per es. si ricorda l'apostolo per la breve statura, la calvizie, le gambe curve e il naso aquilino (Acta Pauli et Theclae, II, 3) -, e nonostante si faccia riferimento ai ritratti di P., divenuti oggetti di culto assai ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...