vespertilio zoologia Nome comune delle specie di Mammiferi Chirotteri Vespertilionidi appartenenti ai generi Myotis e Vespertilio, tra cui il v. di Daubenton (Myotis daubentoni), il v. di Capaccini (Myotis [...] separate alla base, trago ben sviluppato, coda lunga, compresa quasi interamente nell’uropatagio. medicina L’eritema del dorso del naso e degli zigomi, la cui forma ricorda un pipistrello ad ali spiegate, caratteristico del lupus eritematoso. ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] acqua. Sul controllo del liquido intraluminale svolge un ruolo anche l'evaporazione che, nulla negli alveoli, è massima nel naso.
Da calcoli indiretti, risulterebbe che la quantità normale di liquido che raggiunge ogni giorno la trachea è di circa 14 ...
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PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] di Clarina, Il piccolo sonatore ambulante, La catenella d’oro, Attraverso un velo, Chi è causa del suo mal…, Il naso rivelatore, Lontano, Speranza, Un’eredità, nonché un Programma didattico per le scuole rurali e festive (Torino 1899; cfr. Carola ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] nelle opere dei discepoli, si descrive simile a un sileno (Plat., Symp., 215 b; cfr. Xen., Symp., v, 5.7). Il suo naso era camuso, gli occhi rotondi e sporgenti, la bocca larga, le labbra tumide; corpulento, e "simile a una rana" (Plat., Theait., 143 ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] si differenzia notevolmente da quelli dei suoi fratelli, rassomigliando invece a quelli della madre Fausta e del nonno Massimiano Erculio: il naso è breve, dritto oppure lievemente con la punta in su, il mento prominente e rotondo. Da Cesare porta i ...
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Gano di Lapo da Colle
Emilio Pasquini
Rimatore toscano (G., o Galgano, di Lapo de' Pasci da Colle in Valdelsa), fiorito fra il 1346 e il '53, non ignoto al Petrarca, autore di sette componimenti caratterizzati [...] (Favole d'Elicona io vo' lassare) si ritma in quadri di manieristica palinodia: l'abbandono di ogni finzione letteraria (" del sulmonese Naso "), il rimpianto sul tempo perduto, e il ritorno a Dio; mentre la terza (Qual uom si veste dell'amor carnale ...
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ANTONIO, Lucio (L. Antonius)
A. Longo
Era il più giovane dei fratelli di M. Antonio il triumviro ed ebbe, assieme agli altri, una posizione di primo piano nelle lotte condotte dal partito democratico [...] un uomo non troppo giovane, ed anzi apparentemente più anziano del fratello maggiore, con fronte calva, occhi grandi e sporgenti, naso aquilino leggermente all'ingiù, mento assai sporgente e collo grasso e rugoso. È stata notata in questo ritratto la ...
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gastroenterologia
Branca della medicina che si occupa delle malattie dell’apparato digerente nel suo insieme, cioè di tutto il tubo digerente e delle grosse ghiandole a esso annesse: il fegato e il pancreas.
Mezzi [...] importanti mezzi di indagine prettamente gastroenterologici sono i sondaggi con i quali, per mezzo di sonde introdotte per via naso-gastrica, è possibile estrarre campioni di succo gastrico o duodenale per esaminarli. L’endoscopia è però l’esame ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] provano indubbiamente la diffusione del ritratto. La testa, piuttosto quadrata, la barba folta e con taglio obliquo, il naso forte, richiamano un tipo semitico che può corrispondere sia al filosofo stoico che all'epicureo. Non sembra persuasiva l ...
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epitelioma basocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna della cute costituita da cellule epiteliali morfologicamente simili alle cellule germinative dello strato basale dell’epidermide e del follicolo [...] da sottili teleangectasie e limiti ben definiti da orletto perliniforme. Le localizzazioni elettive sono rappresentate dal canto interno, dal naso e dalla fronte; (c) ulcerato: detto anche ulcus rodens, si presenta come un tumore ulcerato sin dall ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...