NEFERTUM (nfr-tm)
A. M. Roveri
Dio egiziano adorato a Memfi, dove era considerato figlio di Ptaḥ e di Sakhmis. Il suo nome è stato recentemente spiegato come "colui che si è mostrato è una totalità completa". [...] altre.
Ben presto N. appare associato a Rē῾ e, gia nei Testi delle Piramidi, egli è "il fiore di loto davanti al naso di Rē῾", che appare di giorno per poi nascondersi nell'acqua durante la notte. Come tale è connesso anche col loto primordiale che ...
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PULCUERIA (Aelia Puicheria Augusta)
Red.
Figlia di Arcadio e di Eudossia, nata a Costantinopoli nel 399.
In seguito alla morte della madre (404), del padre (408), della sorella Flacilla, rimaneva la [...] ritratti rimasti sono quelli monetali (solidi di Costantinopoli), tra i quali il Delbrück distingueva un tipo con il naso ricurvo e l'altro con il naso schiacciato. Si datano a tutti i periodi della vita di P. come Augusta, tanto prima del matrimonio ...
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SCANTILLA (Manlia Scantilla)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Didio Giuliano, madre di Didia Clara. Secondo una tradizione (Herodian., ii, 6, 7; Zosim, i, 7, 2) non accolta da altri, spinse il marito [...] Gliptoteca Ny Carlsberg. È presentata come una donna di una certa età dall'aria volitiva e decisa, con fronte massiccia, naso risentito e arcuato, grande occhio, bocca carnosa inquadrata da due rughe profonde. Il mento è prominente, il collo lungo; i ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] tratti classicheggianti nel fasto della sua porpora; la gemma, invece, accentua la curvatura del grande naso, la vicinanza della piccola bocca serrata al naso, la grandezza dell'occhio, la lunghezza delle chiome curate.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., p ...
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baby-bullo
(baby bullo), loc. s.le m. Giovane prepotente e arrogante, dai modi violenti.
• Tutto ha inizio intorno alle 20. I ragazzini, dopo essere saliti su un autobus a via Casilina, lo 055, hanno [...] la vittima si è beccato sul volto, forse sferrato con un tirapugni o un altro oggetto metallico, ha fratturato il naso del quattordicenne facendogli perdere i sensi. Il pestaggio, nato forse per vendicare una precedente aggressione a un cugino dei ...
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Gancikov, Leonida
Gančikov, Leonida
Studioso russo di letteratura e filosofia (Tver′ 1893 - Firenze 1968). Insegnò per molti anni lingua russa nell’univ. di Roma e lingua e letteratura russa nell’univ. [...] «Il Mantello» di N.V. Gogol′) (1954), In tema di «oblomovismo» (1955-56), Funzionalità esistenziale del grottesco (Commento a «Il Naso» di N. V. Gogol′) (1962). Tra le ricostruzioni di più vasto respiro va ricordata l’opera Orientamenti dello spirito ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] da varie lavorazioni industriali ed edili. Il tipo più semplice è costituito da un facciale filtrante di materiale poroso che copre il naso e la bocca, fissato con un elastico che abbraccia la nuca. Per una protezione rigorosa si usano m. identiche a ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] prive di continuità (per es., s. reticolo-istiocitario). Il s. respiratorio è composto dalle cavità nasali, dal naso-faringe, laringe-trachea, polmoni; il s. digerente comprende bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino e ghiandole annesse (fegato ...
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Sistema medico basato su antichi testi sanscriti, diffuso nel Medioevo e attualmente soprattutto nelle regioni meridionali dell’India. Si basa su un approccio olistico, che abbraccia corpo e psiche e considera [...] ). Per ristabilire l’equilibrio, la terapia di base ricorre al vomito, alle purghe, ai lavaggi interni, all’assunzione di medicinali dal naso e ai salassi. Nel corso dei secoli la medicina a. ha messo a punto più di 3000 preparati diversi d’origine ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] grani di oro o di pietre dure; braccialetti d'oro o di rame; ornamenti speciali per il labbro inferiore (tentetl) per il naso e per il mento, d'oro, cristallo, ossidiana. Si dipingevano i capelli con succo di xiuhquilitl, i denti con la cocciniglia e ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...