Letterato (Ferrara 1675 - Cento 1755), sacerdote. Tra le opere di vario genere da lui scritte ricordiamo una Dissertatio de poëtis Ferrariensibus (1698); il Grillo (1738), poema giocoso; Il canapajo (1741), [...] e 27 ditirambi che, come già il Lemene, chiamò baccanali, dei quali il più notevole è la Tabaccheide (1714), sul tabacco da naso. Le sue Vite de' pittori e scultori ferraresi (scritte 1697-1722; pubbl. 1844-46) sono una fonte importante per la storia ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] donde n-u-teve "suo dente di me, mio dente", e i-teve "suo dente (di pesce)", e il Paressí ha n-u-kiri "naso": e-kiri "becco".
Esempio di coniugazione prefiggente: Azteco nemi "egli vive", ni-nemi "io vivo", ti-nemi "tu vivi"; nemī "essi vivono", ti ...
Leggi Tutto
SUDARIO (lat. sudarium; sudariolum)
Ugo Enrico PAOLI
Nell'età romana il sudario non è il lenzuolo funebre (per il quale, v. sindone), ma un fazzoletto di lino finissimo, destinato, come l'etimologia [...] in pubblico. Che il sudario servisse anche, come si potrebbe ragionevolmente supporre, a soffiarsi il naso, va escluso, perché Greci e Romani si soffiavano il naso con le dita; la buona creanza consigliava solo di non far ciò in pubblico. Si trova ...
Leggi Tutto
MANDRILLO (probabilmente da nome indigeno dell'Africa occidentale; lat. scient. Mandrillus Ritgen 1824)
Oscar De Beaux
Genere ben distinto di Scimmie cinocefale o a muso di cane, di statura un poco inferiore [...] da grosse pieghe cutanee, sostenute da creste ossee; il naso è tumido, gli occhi piccoli, la coda brevissima. I sotto specie (1931). Il Mandrillo (Mandrillus sphinx L.) ha il naso nudo rosso sangue, le guance nude azzurre e le retroparti pelose ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] le superfici distese delle guance e della fronte e le ombre profonde e fortemente pronunciate intorno agli occhi, al naso e alla bocca: quest’ultima, mossa e leggermente aperta, resta l’elemento di maggiore vitalità della testa, conferendo presenza ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] maschere del lago di Ohrid, ma mostra le stesse file di punti con le quali sono disegnate le sopracciglia, unite alla base del naso, il taglio della bocca, i bordi degli orecchi; inoltre circondano il volto e sulla fronte sono a zig-zag. La m., che ...
Leggi Tutto
Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] strettamente le fibrille collagene), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, degenerazione i., trasformazione dei tessuti che perdono la normale ...
Leggi Tutto
MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] Tachola, gli deriverebbe dal padre e non, come tradizionalmente è stato tramandato, dalla forma del suo naso aquilino; nel suo atto di battesimo si legge infatti «Mariano Danniello di Jacomo detto Tàcchola» (Milanesi; Bacci). Il soprannome Archimede ...
Leggi Tutto
Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] che si delineano su alcune strutture lineari o piane, prevalentemente ossee ma anche di altro genere (per es., gobba del naso, gobba del pene, gobba di bufalo o buffalo hump ecc.). Rientrano nella denominazione generica di gobba le scoliosi, le ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO III (Flavius Placidus Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato da Costanzo III e Galla Placidia (419), Augusto nel 423, incoronato in Roma (425). Il suo principato [...] il 435-440 è databile la gemma in lapislazzuli (Cades, 41, 642) in cui appare con un volto magrissimo dove il naso molto lungo fa apparire anche più piccoli la bocca e il mento. Tali tratti caratteristici ritornano nel trasognato busto marmoreo dalla ...
Leggi Tutto
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...