Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] a carico di parti di un tessuto o di un organo. La sede più comune è rappresentata dagli arti, dal naso, dalle orecchie e da alcuni organi interni: polmoni, appendice, intestino (ernie strozzate). Vari fattori eziologici possono indurre la c. per ...
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Malformazione scheletrica che può assumere diverse specificità. D. cleidocranica Malformazione congenita, ereditaria, con esagerato sviluppo cranico in senso trasversale. D. craniofacciale di Crouzon [...] Forma morbosa ereditaria, con sinostosi precoce delle suture coronaria e lambdoidea, si manifesta con turricefalia, esoftalmo, naso a pappagallo ecc. D. multipla Rara malattia (detta anche morbo di Hurler) che si manifesta con alterazioni ossee, ...
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milio
Piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio, di frequente riscontro sulla cute del viso, specie in soggetti con acne o cute seborroica. Il m. del neonato è dato da fitta [...] punteggiatura bianca al naso, gote, mento, dovuto a iperattività transitoria delle ghiandole sebacee. M. colloide (o ialoma cutaneo): rara dermatosi con rilievi papuloidi di dimensioni varie, di colore giallo-citrino o giallo-scuro, localizzati ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] una delle famiglie nobili di Naso (Messina). Rimasto orfano di padre a nove anni, si trasferì con la madre a Catania - presso la famiglia della sorella maggiore, colà sposata - e studiò presso il liceo "Cantelli", iscrivendosi alla facoltà di legge ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] occhi bianchi, naso piccolo et stretto» (Berti, 1877-1878, p. 79)
Luca Addante
Nulla si sa della sua famiglia, salvo che avesse un fratello di nome Pietro Antonio.
Altrettanto oscuri sono i primi anni di vita, su cui è noto solo che a un certo ...
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renzicentrico
agg. (iron.) Che ruota attorno a Matteo Renzi.
• Puntare sul vincente quando la gara è aperta e il risultato appare incerto significa avere fiuto. Chi ha puntato su Matteo Renzi si è dimostrato [...] un politico dal naso fine. Perciò esulta Dario Nardella, presidente della commissione Cultura in Palazzo Vecchio. Vicinissimo al vicepresidente del Senato Vannino Chiti e renziano della prima ora, l’organizzatore del master di formazione politica ...
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Nome comune dei rappresentanti di alcuni generi (Vulpes, Alopex, Lycalopex, Dusicyon e altri) di Mammiferi Carnivori Canidi.
Il genere Vulpes comprende la v. comune o v. rossa (Vulpes vulpes; v. fig.) [...] 35 cm: ha pelo molto folto sul corpo e sulla coda, di colore variante dal grigio al rossastro, orecchie grandi e naso aguzzo. Opportunista e adattabile nella scelta degli ambienti e del cibo, preda piccoli e medi mammiferi, uccelli, rettili e insetti ...
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gola
Lucia Onder
Vittorio Russo
In senso proprio, per la parte anteriore del collo, in If XII 116 una gente che 'nfino a la gola / pareo che di quel bulicame uscisse; XXVIII 64 forata avea la gola [...] avria quivi conosciuta l'emme (vv. 32-33: cioè le due occhiaie simili a due ‛ O ', e la linea dei sopraccigli e del naso, simile a una ‛ M ', messa in rilievo dalla magrezza). Ai due estremi del girone, presso i due alberi odorosi e carichi di pomi ...
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WANYAMWESI (anche, Banyangwezi, Banyamwezi)
Walter Hirschberg
Popolazione bantu stanziata nella regione dell'Unyamwesi del territorio del Tanganica (Africa orientale).
Appartengono alla razza negra, [...] sono di statura media, muscolosi, generalmente di pelle oscura, il viso è relativamente sottile. Il naso e le labbra sottili rivelano infiltrazioni di elementi camitici (Wahima, Watussi), evidenti particolarmente nelle famiglie dei capi. Attualmente ...
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Novelliere giapponese (n. Tokyo 1892 - m. 1927). Fece parte del gruppo dei neo-intellettuali capeggiato da Natsume Sōseki. Il 24 luglio 1927 si avvelenò, descrivendo in una lettera diretta agli amici lo [...] stato d'angoscia del suicida. La novella Hana ("Il naso", 1927) fece molto scalpore. Altre opere: Kappa ("Il mostro acquatico", 1927), Aru ahō no issō ("La vita di un idiota", 1927). ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...