Alpinista italiano (n. Genova 1946). Ha compiuto circa 150 ascensioni, tra le quali la prima salita al K2 senza respiratori (insieme a R. Messner) e, nel 1969, la prima assoluta al Naso di Zmutt (Cervino). [...] Ha pubblicato numerosi resoconti delle sue imprese: tra gli altri, Un alpinismo di ricerca (1975), K2 (1980, in collab. con R. Messner) e, più recentemente, Insieme in vetta (con A. Raggio, 2014) e Visione ...
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tic Movimento brusco, involontario, rapido e ripetuto con una certa frequenza, che il più delle volte interessa la muscolatura del volto (movimenti di ammiccamento, di stiramento della bocca, di arricciamento [...] del naso), ma che può presentarsi in qualsiasi distretto della muscolatura; in analogia con i fenomeni ossessivi, il t. è preceduto da un senso di attesa e seguito da un sentimento di liberazione. ...
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cheilognatopalatoschisi
Malformazione costituita da un’ampia fessura a carico del labbro superiore, del margine alveolare del mascellare e della volta del palato, che fa comunicare direttamente tra loro [...] le cavità del naso e della bocca. La c., nei bambini, impedisce la suzione e obbliga all’alimentazione con cucchiaino. ...
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tic
Movimento brusco, involontario, rapido, e ripetuto con una certa frequenza, che il più delle volte interessa la muscolatura del volto (movimenti di ammiccamento, di stiramento della bocca, di arricciamento [...] del naso), ma che può presentarsi in qualsiasi distretto della muscolatura; in analogia con i fenomeni ossessivi, il t. è preceduto da un senso di attesa e seguito da un sentimento di liberazione. ...
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Mammifero della famiglia Camelidi, ordine Artiodattili Tilopodi (Camelus bactrianus; v. fig.). Caratterizzato da due sviluppate gobbe dorsali, nelle quali è immagazzinato grasso. Alto al garrese oltre [...] 230 cm, ha il naso schiacciato e gli occhi protetti da lunghe ciglia, che possono essere chiusi completamente durante le tempeste di sabbia; il collo è lungo e incurvato, gli arti robusti, forniti al ginocchio di callosità. Il folto mantello lanoso, ...
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Chirurgo del sec. XV, appartenente ad una famiglia di chirurgi siciliani residente a Catania, celebre in tutta Italia per aver praticato con grande abilità operazioni plastiche del naso mediante la pelle [...] del braccio, con cognizioni derivanti forse da tradizioni bizantine. Sembra che per mezzo di scolari del Branca l'arte della chirurgia plastica sia poi passata alla famiglia Vianeo di Tropea. Perciò essa ...
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GIUSTINIANO II Rinotmeto (᾿Ιουστινιανός ὁ ῾Ρινότμητος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino, figlio di Costantino IV.
Regnò dal 685 al 695, nel quale anno fu deposto da una rivolta in cui gli fu mozzato [...] stilistiche né gli elementi iconografici sembrano confortare tale ipotesi, benché effettivamente nella scultura non sembri che la mutilazione del naso sia accidentale. Nelle monete coniate sia nel primo che nel secondo regno, G. II appare con barba e ...
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vidiano, nervo Ramo nervoso afferente al ganglio sfeno-palatino; deriva da una branca di divisione del nervo facciale (grande petroso superficiale) e si compone di fibre motorie e fibre neurovegetative. [...] Gli vengono attribuite varie funzioni: la vasomotilità naso-sinusale, la vasodilatazione uveale, la reazione vasomotoria in superficiale, la sensibilità viscerale generale, il riflesso naso-lacrimale e gusto-lacrimale. Arteria vidiana Prende origine ...
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iposmia
Ottundimento della sensibilità olfattiva fino al completo annullamento (anosmia): può essere dovuto a cause ostruttive, per cui gli odori non riescono a raggiungere l’area olfattiva, posta nella [...] parte superiore del naso, o a cause neurosensoriali, ossia a un danno delle cellule olfattive o delle strutture nervose a esse connesse (nervo olfattivo o area cerebrale olfattiva). ...
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Prelato (m. 840 circa). Visse alla corte di Carlomagno accanto ai maggiori rappresentanti della cosiddetta rinascita carolingia e condivise con essi l'amore per i classici antichi (seguendo una moda diffusa [...] volle chiamarsi Naso). Dall'815 vescovo di Autun. Poeta, conosciamo di lui due egloghe dedicate a Carlomagno (804; 814) e un'epistola consolatoria in distici. ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...
naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...