AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , alcuni con inserzioni di a. e di madreperla formanti stelle a otto punte incorniciate da fasce d'a. intarsiato e da iscrizioni naskhī d'a. (Saladin, 1907, fig. 28; van Berchem, 1920-1927, II, pp. 393-402; III, tavv. XXIX-XXX). La stessa tecnica ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] da ῾Alī b. Muḥammad al-Niṣibinī e prodotta a Konya nel 679 a.E./1280-1281, come recita un'iscrizione in naskhī. Tale l., conservata ad Ankara (Etnoğrafya Müz.), è particolarmente interessante per la ricchezza del suo apparato ornamentale: lavorata a ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] geometrici o fitomorfi e da s. opachi, in special modo bianchi e turchesi; essi recano in genere iscrizioni cufiche o arabe naskhī, che compaiono all'interno di fasce, medaglioni o cartigli. Più che le lettere, è lo sfondo a essere lavorato e ornato ...
Leggi Tutto
Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] la scuola fatimita nelle pitture del soffitto della Cappella Palatina in Palermo. L'epigrafia monumentale è puramente cufica; il naskhī apparisce solo in certi oggetti d'arte del secolo XII. Nell'ornamentazione profana c'è una predilezione per i ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di diversi colori e rifinito lungo il bordo da una doppia fila di perle, è corredato da una scrittura araba in caratteri naskhī, nella quale si fa riferimento alla manifattura di provenienza, il 'tesoro palatino', e alla data di confezione (528 a.E ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] secoli dell’egira (notevoli le varietà calligrafiche del cufico, in papiri e iscrizioni antiche, e più tardi del naskhī). Persiani, Turchi e altri popoli del mondo musulmano hanno adottato e mantengono tuttora, o solo di recente hanno abbandonato ...
Leggi Tutto
BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] in bronzo con coperchio a scudo e borchie sovrammesse, ornato da un'iscrizione eulogica in caratteri cufici (D'Elia, 1964) e naskhī. Sempre nel Tesoro si conserva un messale in folio miniato del 13° secolo.La chiesa del Santo Sepolcro con l'annesso ...
Leggi Tutto
MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] venivano eseguite in thuluth, utilizzato anche nell'epigrafia architettonica, che costituiva una versione monumentale del corsivo (naskhī). Sugli oggetti in metallo di epoca mamelucca si conservano le numerose firme degli artisti che li eseguirono ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , in Iraq, con ductus angolare, e il corsivo, dall’andamento più rotondo. Sei le versioni canoniche del corsivo, di cui il naskhī e il thuluth sono le più usate per decorare oggetti. In architettura si preferisce invece, almeno fino al 12° sec., la ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ; nel periodo più antico sonn scritte nei caratteri detti cufici, che furono poi sostituiti quasi interamente da quelli detti naskhī di tipo rotondo. Ma le più antiche sono andate quasi interamente distrutte: e le iscrizioni antecedenti all'epoca ...
Leggi Tutto