Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] professionale, e poi anche al fatto che i giovani ambiziosi speravano, munendosi diuna qualifica accademica, di avvantaggiarsi sui loro coetanei. Esso nasceva però anche dalla consapevolezza del paradosso centrale del giornalismo - la sua importanza ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] diuna medesima famiglia, diuna stessa comunità (fu tipico di Lambruschini l’accostamento della parola «fraternità» con quella di «nazione »33.
Tali difficoltà si tradussero nella nascita, nel 1852, diuna nuova rivista settimanale, «L’Istitutore», ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] italiano contrappose all'idea marxista diuna rivoluzione classista il concetto diuna rivoluzione avente come scopo di fare della nazione, mediante lo Stato totalitario, il soggetto primario diuna trasformazione epocale, secondo principî che ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] régime. L'ultimo problema, infine, nasce dal grado d'incoerenza e di contraddizione insito in ogni formula politica. Tali di fine secolo - dell'esistenza di un'élite del potere in una società contemporanea. In secondo luogo esso riguarda unanazione ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] tutti i suoi principî: soppressione di ogni contrasto per il bene superiore della Nazione identificata con lo Stato, il nascita della moderna società borghese sia con il pensiero di Marx. Il fascismo - una categoria che sta per i totalitarismi di ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] , e ancora svolge, nella formazione di due tipi fondamentali di comunità: la nazione e la classe. Con lo sfruttamento diuna forza, che è la sua perché è il solo qualificato a definirne e a imporne gli imperativi (v. comunismo).
L'ideologia nasce ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nella frattura riformista e nella reazione cattolica tridentina e trova infine nella nascita dello Stato moderno il terminus a quo diuna ridefinizione profonda dei rapporti di potere attorno alla famiglia e a ciò che la riguarda.
Da allora ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] sforzo propagandistico che ad essa si accompagna segnano, per unanazionedi recente formazione come l’Italia, la prima grande esperienza collettiva di mobilitazione.
Accanto alla nascitadi numerosi fogli interventisti e alla quasi scomparsa delle ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dall’entourage di Dorigo, nasceva nel 1961 la rivista «Relazioni sociali»40 ad opera diuna nuova generazione di cattolici milanesi veniva pubblicata in undici nazioni e poteva vantare la collaborazione di oltre 300 teologi di 34 paesi. Nel settembre ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] persiana, ellenistica e romana, l'inizio diuna vasta diaspora ebraica e la nascita della sinagoga accanto al Tempio. Dopo la parte del giudaismo nella sua globalità, come 'popolo' (o 'nazione') e come religione. Da ciò però consegue che anche con la ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...