La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dei secoli scorsi»41.
All’elaborazione diuna concezione cattolica della nazione e del nazionalismo si dedicò principalmente, e promozione della Chiesa, ma dalla Santa Sede di Benedetto XV la sua nascita fu accolta con benevolenza, tanto più che, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] avallava l’odio verso uno dei principali nemici della nazione francese, l’impero germanico, sostenendo che la donazione Augusto alla nascitadi Gesù. Essa rivela una concezione della storia che si apparenta a quella delineata dai ‘solitari’ di Port- ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] ministro della Guerra che il 4 maggio 1861 firma l’atto dinascita del nuovo esercito il cui nome, esercito italiano, senza che inventarsi unanazione sui campi di battaglia» (Madrignani 2008, p. 716). Ci si deve affidare invece a una rifondazione ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] composizione in una proposta politica che collegava terra, pace sociale e destino imperialistico dell’Italia. Ricco di significati fu infine il tentativo di solennizzare nella piccola Recanati il primo centenario della nascitadi Giacomo Leopardi ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di penetrazione capillare nel territorio, una prassi che nei decenni successivi diverrà la forza di quel partito, la cui nascita 1910.
42 Cfr. E. Gentile, La grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo, Roma-Bari 2006, pp. 5-18.
43 D. Palombi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] diuna sfera di indipendenza politica per i cattolici.
L’opzione murrina diuna forza autonoma organizzata elettoralmente, fu in ultimo raccolta da Sturzo, il quale andò oltre la precoce concezione del Murri, proponendo sin dal 1905 la nascitadi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] persiana, ellenistica e romana, l'inizio diuna vasta diaspora ebraica e la nascita della sinagoga accanto al Tempio. Dopo la parte del giudaismo nella sua globalità, come 'popolo' (o 'nazione') e come religione. Da ciò però consegue che anche con la ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] nascitadi Imi e Iri41 non avrebbe trovato in un paese come l’Italia tanta acquiescenza come invece ebbe se non vi fosse stata da parte dei cattolici una alla analisi non della ‘ricchezza delle nazioni’, ma della ‘felicità pubblica’.
I costi ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di diritti consuetudinari delle singole regioni, in cui l'idea diuna nobiltà giuridicamente definita in base alla nascita trovò una esso non solo è un peso per la nazione, ma non potrebbe nemmeno farne parte. Una tale classe è senza dubbio, per il ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] intollerabili da chi ne è vittima. Nascono così i presupposti diuna sfida, di un conflitto che può sfociare nella di conflitti, che si manifestano in genere sotto forma di guerriglie: i conflitti armati in atto all'interno delle singole nazioni ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...