Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pubblicando nel 1675 una Historia antiqua che giungeva fino alla nascitadi Cristo; nel 1688 una Historia Medii Aevi lo sforzo di trovare e rappresentare un senso intrinseco della storia d’Italia quale storia diuna delle grandi nazioni europee del ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] fine di ciascuna, sulla ‛morte delle nazioni'.
È significativo che mentre il Toynbee segue lo svolgimento diuna civiltà o di un procedere a calcoli illuminanti sulla fecondità, la limitazione delle nascite, la mortalità, ecc. È questo il motivo per ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo diuna delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Lucca del 1887 dal relatore avvocato Mazzetti: «L’Italia ha bisogno diuna economia sociale cristiana più di ogni altra nazione la conseguenza del dualismo religioso italiano. La nascitadi casse di risparmio, banche popolari, casse rurali e ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e nuova capitale, era stata possibile nel 1871 la nascita dell’Unione romana per le elezione amministrative, finalizzata a essere consentito, anzi comandato ad unanazionedi lasciarsi strappare la fede... è una specie di suicidio»100.
Un «suicidio» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] 1420. Si tratta diuna sorta di libello antifeudale dove, di un problema della nostra nazione e della sua non certo lineare tradizione didi Leon Battista Alberti, Atti dei Convegni internazionali del Comitato nazionale VI centenario della nascitadi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] disfarsene se si voleva che la Cina diventasse finalmente unanazione forte e moderna. In tali circostanze era assai scelta di dedicare una particolare attenzione alle forme di trasmissione del sapere, e in particolare del sapere scientifico, nasce da ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] un discendente di Costantino libererà per permettere alla nazionedi accedere a una nuova età diuna cronologia dedotta per errore, o ancora per stabilire una coerenza causa-effetto nella compilazione.
Perciò, di seguito all’episodio della nascita ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dei non poveri non sembra esserci mai stata più diuna minoritaria differenza, quando c’è stata, derivante dalla stratificazione l’ideologia del «primato italiano» e l’idea stessa dinazione a nascere «a un tempo [con] la supremazia ideologica e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] diuna concezione pluralistica dei rapporti sociali. Albert Thomas rilanciò in Francia la tesi della 'presenza nella nazione rozwój, rozklad, 3 voll., Paris 1976-1978 (tr. it.: Nascita, sviluppo, dissoluzione del marxismo, 3 voll., Milano 1979-1985).
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , madre e patria comune di tutti i credenti e porto sicuro per gli membri di ogni nazione».
Una colonna per Enrico IV, il 1937 e il 1938, in occasione del bimillenario della nascita dell’imperatore Augusto, viene esibito nelle dimensioni volute da ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...