FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] diuna gravidanza della cognata Margherita, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, ad arte prolungato - "si-dà fama ... sia gravida" riportava una lettera di figlio Vittorio Amedeo - non contava tanto sulla nascita d'un nipote maschio, ma mirava, in ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] una "soluzione moderna alla questione ebraica". Fu questo l'atto dinascita del nazionalismo ebraico, che assunse il nome di sionismo consiglio della Società delle Nazioni nel 1922, prevedeva la costituzione diuna rappresentanza ebraica (Jewish ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Si trattava di scalzare le basi diuna dinastia secolare con un'accorta divisione di compiti: di fondo della nazione italiana, mazzinianamente sentiti come prioritari e condizionanti di intervento risolutivo.
Con la nascita del governo Menabrea lo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] B. aveva fatto parte diuna commissione d'inchiesta da lui stesso suggerita che aveva il compito di studiare le condizioni della pubblica istruzione in Italia, e nel 1865 era tornato sui problemi dell'istruzione sulla Nazione commentando la relazione ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] gibbosità cifotica che aveva colpito G. fin dalla nascita, i reggenti valutarono l'opportunità di assecondare il passaggio del titolo ducale a favore del terzogenito Ludovico; questi, dotato diuna più brillante presenza fisica, si era trasferito dal ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] quali si era venuto plasmando ed attuando il concetto di "nazione siciliana" incentrato su motivi e istituzioni quali l' adatto per una profonda azione riformatrice), il C. fece leva sul secondo, Saverio Simonetti, calabrese dinascita, ma educato ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di lì a poco, il 14 luglio, nasceva a Roma, promotori il Franchetti e il F., la Società per gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione diuna prima legge sul chinino didi alleanza, per dovere di solidarietà verso la nazione, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di R. Ciampini, Torino 1942), lo stesso D. mette in risalto che la sua nascita i suoi diritti all'eredità diuna parte del "miliardo" d' vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in La Nazione, 30 maggio 1902; ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di semplicità elementare; lotta a oltranza contro i rossi e devozione incondizionata alle istituzioni e in particolare al Re che era il solo e vero rappresentante della Nazione". Il 16 ottobre a una passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] diuna donna, l'egoistica soddisfazione delle passioni, l'acquiescenza ai pregiudizi di casta e dinazione - era per lui di , convenuta tra popolo e sovrano e da questo garantita, nascevano le leggi. Premi e pene, come anche il Bianchi affermava ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...