La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di Azione cattolica. Un evento importante si registrava poi nel 1913: la nascita della Federazione degli oratorii milanesi (Fom)13. Con essa iniziava unadi ‘nazionalizzazione’ fascista dei minori cfr. A. Gibelli, Il popolo bambino. Infanzia e nazione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] diuna medesima famiglia, diuna stessa comunità (fu tipico di Lambruschini l’accostamento della parola «fraternità» con quella di «nazione »33.
Tali difficoltà si tradussero nella nascita, nel 1852, diuna nuova rivista settimanale, «L’Istitutore», ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] delle volte nello stesso albergo quelli diuna stessa nazione – osservava Lercaro in una delle prime lettere ai suoi ragazzi altrettanto importanti, come quelli attivati dai monaci di Taizé, o che nascevano da occasioni particolari, come fu per ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nella frattura riformista e nella reazione cattolica tridentina e trova infine nella nascita dello Stato moderno il terminus a quo diuna ridefinizione profonda dei rapporti di potere attorno alla famiglia e a ciò che la riguarda.
Da allora ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] rimane però quello della nascitadi un modello unico di sacerdozio, caratterizzato da un una formazione letteraria, scientifica, filosofica e teologica. Si ribadì l’importanza di un curriculum culturale «nella misura richiesta in ciascuna nazione ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] sforzo propagandistico che ad essa si accompagna segnano, per unanazionedi recente formazione come l’Italia, la prima grande esperienza collettiva di mobilitazione.
Accanto alla nascitadi numerosi fogli interventisti e alla quasi scomparsa delle ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dall’entourage di Dorigo, nasceva nel 1961 la rivista «Relazioni sociali»40 ad opera diuna nuova generazione di cattolici milanesi veniva pubblicata in undici nazioni e poteva vantare la collaborazione di oltre 300 teologi di 34 paesi. Nel settembre ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] ). Gli scritti di Gioberti sul futuro della nazione e ancora più le riflessioni di Rosmini, riassunte modo esplicito della necessità di far nascere delle chiese locali, con la formazione di un clero e quindi diuna gerarchia indigena.
Era proprio ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] comunque un fenomeno diuna certa gravità, ci fu però una notevole ripresa, con la nascitadi nuovi istituti che cattolica. In primo luogo – come era avvenuto per altre nazioni europee – anche l’Italia cominciava a identificare nei missionari ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] diuna sfera di indipendenza politica per i cattolici.
L’opzione murrina diuna forza autonoma organizzata elettoralmente, fu in ultimo raccolta da Sturzo, il quale andò oltre la precoce concezione del Murri, proponendo sin dal 1905 la nascitadi ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...