CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data dinascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] assume perciò come data dinascita il 1522.
Dopo aver diuna descrizione di Roma del secolo XVI, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, VI (1883), p. 492; A. Luschin von Ebengreuth, Nuovi docum. riguardanti la Nazione Alemanna nello Studio di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede diuna famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di cinquant'anni. Per essere certi di questa concomitanza (persistendo l'indecisione sulla data dinascitadi un impiego nell'amministrazione dello Stato e non diuna IV. 7: G. A. Pecci, Indice degli scrittori dinazione sanese, c. 67; Ibid., p. IV. 10 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del D. - riporti la notizia diuna sua laurea in diritto civile, di essa non si è trovata alcuna conferma 128-31; M. Stellin, La data dinascitadi P. Donato, vescovo e umanista, in Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana, V (1973), pp. ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] una famiglia di contadini possidenti documentata a San Mauro dal secolo XVI. Chiamato alla nascita Francesco Maria, mutò poi il nome all'ingresso in noviziato. Dopo di attaccata da un gruppo di teologi di quella nazione, nonostante l'approvazione ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di volere a essi comunque provvedere anche dopo il distacco di quella nazione, e poi ancora la questione di Della provvista Panciroli si disse sorpreso in una lettera al nipote del papa (Bibl. «qualità Romanesche, sendo dinascita bassa e plebea». ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] a ottenere un passaporto con l'aiuto diuna cellula clandestina antifascista e si imbarcò a nascitadi D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] una istanza al primo ministro di quella nazione per ottenere la concessione di un porto per le navi italiane.
Rientrato in Europa su una . 70; F. Surdich, Le grandi scoperte geogr. e la nascita del colonialismo, Firenze 1975, pp. 83-85; I. Barbagallo, ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] nazione tedesca e La cattività babilonese della Chiesa, 1520), ma anche con altri avversari: gli anabattisti con la loro idea diuna direzione della modernità. In particolare, favorì la nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] nazione tedesca. Quanto al "negotio", cui accenna il Bonelli in una lettera, dell'11 maggio 1569, al Facchinetti, del conferimento, caldeggiato dal procuratore di Brescia 1980, p. 28 (inesatto l'anno dinascita); A. Olivieri, Palladio, Vicenza 1981, ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di Pistoia. Per la data dinascita: Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Jacopo, 1116, Libro di battezzati… dal 1693 al 1707, c. 53v; Arch. di Stato di in Pistoia, Bibl. Forteguerriana, E 352; una lettera di F. Algarotti, Cirey, 12 ott. 1735, ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...