MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] una riforma della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel febbraio 1846 rivolse al governatore L. Serristori contro la nascitadi un nuovo istituto di , parte al Comune-Nazione» (Introduzione..., p. ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] [1911], pp. 185-193) e l'analisi diuna costituzione di Giustiniano (Intorno alla c. 6 C. 5, è di origine post-classica", dato che i classici pensavano alla nascitadi un principî di autorità, disciplina, gerarchia, e aveva identificato nazione e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del D. - riporti la notizia diuna sua laurea in diritto civile, di essa non si è trovata alcuna conferma 128-31; M. Stellin, La data dinascitadi P. Donato, vescovo e umanista, in Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana, V (1973), pp. ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] bolla pontificia di Paolo V del 1607 - accordava un privilegio che consentiva la nascita dell'università. , II, Torino 1863, pp. 354 s.; C. Soro Delitala, Profili diuna storia sulla legislazione in Sardegna, in Rivista econ. della Sardegna, I (1877 ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana dinascita, direttrice, al [...] una prospettiva assai mutata rispetto al passato: i bisogni, gli interessi, i diritti delle donne, compreso il diritto di voto, andavano riconosciuti per affermare la nazione e l'inevitabilità storica diuna riforma elettorale che riconoscesse ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] garantita dal solo diritto naturale. Con la nascita dello Stato come "persona morale" si ha la prima differenza tra governanti e governati, quindi la legge come volontà di un superiore avvalorata dalla minaccia diuna pena per i trasgressori. Il L ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] con le monache di S. Chiara e di S. Niccolò. Da unadi queste, infatti, il p. 338) avrebbe cominciato prima della nascitadi Romolo, si era addottorato a Padova ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, pp. 206-209 (con un errore ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] nazione italiana, all'insegna della continuità tra l'antica Roma e l'ottocentesco Regno d'Italia.
Forse in conseguenza di quelle critiche, il L. archiviò il progetto diuna dalla nascitadi V. L.: discorso del cav. G. G., sindaco di Cerda pronunziato ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] la centralità dell'elemento spirituale nell'idea dinazione, nonché la voce Annessione dell'Enciclopedia anche in assenza diuna "specifica responsabilità" del datore di lavoro.
Iscritto nascitadi uno "speciale comitato per Tripoli" allo scopo di ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] della somma di 250 scudi d'oro in virtù diuna lettera di cambio tirata , di cui è ignota la data dinascita, continuò nazione fiorentina a Lione, e nel corso di questa carica ebbe ad occuparsi dei progetti di ricostruzione della Loggia dei Cambi di ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...