LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] nostra nazione, fa sì che al meno, tutto si fonde come la neve al sole; così il '99, così il '21" (Arch. di Stato di Napoli, Borbone, 698.II). Il 12 aprile, in quanto direttore generale della Istruzione pubblica, fu nominato presidente diuna delle ...
Leggi Tutto
FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] far parte diuna delle sette corporazioni 18, fasc. "A. Fioretti"; B. Uva, La nascita dello Stato corporativo e sindacale fascista, Assisi-Roma s.d 'oggi, Roma 1936, p. 376; E. Savino, La nazione operante..., Novara 1937, p. 399; A. Aquarone, La ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] della somma di 250 scudi d'oro in virtù diuna lettera di cambio tirata , di cui è ignota la data dinascita, continuò nazione fiorentina a Lione, e nel corso di questa carica ebbe ad occuparsi dei progetti di ricostruzione della Loggia dei Cambi di ...
Leggi Tutto
PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] nascita della scuola orlandiana e che fornisce alla corrente antiformalista elementi di riflessione e di sviluppo. «Di nell’ambito diuna dottrina ormai di Stato (1861-1948): le prime 138 biografie, Roma 2004, pp. 177-179; L. Borsi, Storia, nazione ...
Leggi Tutto
CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] una istanza al primo ministro di quella nazione per ottenere la concessione di un porto per le navi italiane.
Rientrato in Europa su una . 70; F. Surdich, Le grandi scoperte geogr. e la nascita del colonialismo, Firenze 1975, pp. 83-85; I. Barbagallo, ...
Leggi Tutto
POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di interessi economici San Giorgio, lestamente convertito in battagliero organo di propaganda monarchica e unitaria con il nome di La Nazione provvisto diuna formazione di base del primo centenario della sua nascita: Anonimo, in Rivista storica ...
Leggi Tutto
MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data dinascitadi questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] nelle navate laterali coperte da una successione di cupole e nello svolgimento della parte scultori e pittori di ogni età e nazione, II, Milano 1830, p. 370; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli…, Napoli 1858 ...
Leggi Tutto
CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] una ventina di esse formano ora la "Collezione Famiglia Gabriele Chiattone" a Lugano). Disegnò una medaglia per il centenario della nascitadi concessa a Giulia Veronesi e pubblicata sul quotidiano La Nazione il 5 febbr. 1957, giudicò forzata e quasi ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di tono spesso provocatoriamente soggettivo è alla base di uno dei suoi libri più noti, Nascita e vicende del romanzo italiano (Milano 1939), che raccolse una serie di critiche e di ; G. Devoto, Dissacrare, in La Nazione, 10 febbr. 1972; C. Angelini, ...
Leggi Tutto
MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] di riferimento. Sempre nel 1847 accolse con favore le riforme di Leopoldo II e nel settembre di quell'anno accettò il comando diunadi un battaglione di volontari, ma, dopo la fuga del granduca a Gaeta e la nascita Stato alla nazione. Costituzione e ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...