Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] nascita e nazione intera) come premessa necessaria di coesione e di comportamenti comuni nelle circostanze di fatto sempre elusive, cangianti e cariche di incognite, ovvero, secondo alcuni studiosi, nella pura e semplice non esistenza d'una realtà di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] diuna concezione pluralistica dei rapporti sociali. Albert Thomas rilanciò in Francia la tesi della 'presenza nella nazione rozwój, rozklad, 3 voll., Paris 1976-1978 (tr. it.: Nascita, sviluppo, dissoluzione del marxismo, 3 voll., Milano 1979-1985).
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Novecento si può ben a ragione parlare diuna vera e propria ‘modernizzazione ecclesiale’2. I primi tentativi di impiegare fin dalla loro nascita i moderni mezzi di comunicazione e in un certo senso anche di piegarli ad un ‘uso cristiano’ – tanto da ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] nascita del movimento socialista. È chiaro infatti che la Rivoluzione francese, per quanto genuino fosse il suo ideale di eguaglianza, non produsse unanazione guida della comunità europea. Il Giappone, a sua volta, ha goduto diuna fase di sviluppo ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a tessere relazioni con le nazioni europee d’Oltralpe dove si «[…] la sfida diuna vita insieme in una società di diversi può essere . 228.
57 L. Basso, Muore la chiesa dei potenti, nasce la chiesa dei poveri, in Id., Scritti sul cristianesimo, Casale ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nascita dell’associazione e della rivista omonima, nel 1954 prende forma la casa editrice: espressione non diuna voce, ma di , Terzo mondo, in La Nazione Cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] diuna struttura che nasceva dalla preoccupazione di inquadrare la vita del partito e le spontanee iniziative della base in una sorta di a un movimento per la valorizzazione della Società delle nazioni. Invitò Achille Grandi a non cedere e a mantenere ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] è realizzato allorché si è imposta la concezione diuna società che fonde tutti gli individui diuna determinata collettività in una comunità operante con successo nel mondo reale sotto forma di Stato-nazione (ibid., p. 131). Le ricerche più recenti ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nei paesi inseguitori la nascitadi nuove istituzioni formative a di per sé cosmopolitico, affermava ancora Majocchi, «una scoperta, un’invenzione, un nuovo metodo, un nuovo processo, frutto di un ingegno di qualsiasi nazione, diventa patrimonio di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di Azione cattolica. Un evento importante si registrava poi nel 1913: la nascita della Federazione degli oratorii milanesi (Fom)13. Con essa iniziava unadi ‘nazionalizzazione’ fascista dei minori cfr. A. Gibelli, Il popolo bambino. Infanzia e nazione ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...