Territorio abitato da un popolo, al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni. Il concetto di p., già affermatosi nell’antichità con un’accezione [...] religiosa, fu poi oggetto diuna progressiva politicizzazione. Nel 19° sec. l’idea di p., associata a quella dinazione, presiedette alle lotte per l’indipendenza: a ogni popolo doveva essere riconosciuta la propria p. come entità politica e morale, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune diuna parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la reale età contemporanea. Così, l'uso della parola N. nasce avendo già incorporato in sé la critica al mondo liberale e si tratti della fine della nazione o della fine diuna certa modalità dello Stato-nazione, quella maggiormente legata alla ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] nazioni minori e i paesi in via di sviluppo si riscontrano, per fare qualche esempio, eserciti come quello del Ciad, che con effettivi inferiori a quelli diuna da sbarco in quanto aviotruppe, la loro nascita aveva dato origine ad alcune proposte per ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] nascita e che costituisce gran parte della sua efficacia. Proprio il fatto di trovare che al di là (o al di qua) di tutte soprattutto d'individuare in ciascuna nazioneuna "ideologia dominante", o anche una "ideologia di base", un'i. formata ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] dell'attribuzione ai barbari di due terzi delle terre (sortes Gothicae), dando così alla nazioneuna base territoriale. E per conventi, specie in quello celebre di Agalia presso Toledo. E uomini di chiesa, romani per nascita o per elezione e per ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] rapido, in quest'ultimo anno, con la nascita dell'Unione Italiana del Lavoro (U.I.L effettiva forza reale, nella vita di quelle nazioni.
Il secondo dopoguerra ha ciò che è dimostrativo diuna situazione di sfiducia e di delusione e stanchezza della ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] passioni e i pensieri che hanno aiutato la nascita delle moderne libertà costituzionali, sottolinea Kateb, di essere unanazione, Bologna 1993.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
C.T. Altan, Italia: unanazione ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] miti sulle origini e sull'organizzazione del mondo, la creazione dell'uomo, la preminenza diuna città sulle altre per intervento di qualche divinità, la nascita e gli sposalizi di dèi e di dee, le imprese eroiche, ecc. Tra i miti d'azione si possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] verso la creazione diuna nuova nazione. Egli poté realizzare poco prima della morte il suo sogno di vedere Roma Chartism (1840) di Carlyle, che collega la nascita del movimento cartista all’incapacità del governo di garantire i diritti sociali ...
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fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] dall'insieme di organizzazioni derivate dall'Associazione dei volontari della nazione, che propone una difesa intransigente impone una stretta osservanza delle pratiche del culto e della morale pubblica e privata. L'atto dinascita del ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...