Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] servizio della nazione e separando nascitadi poteri pubblici non statali e l’applicazione del diritto privato all’amministrazione. Ha esaminato la rottura della nozione unitaria di interesse pubblico, che dà luogo alla formazione diuna pluralità di ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] all'Accademia delle scienze di Torino (XXVI [1890], traccia una breve storia della nascita dello Stato moderno, per storia ideale (perché pur sempre diuna storia ideale, che "corre in tempo" con la storia delle nazioni, si tratta) avrebbe dovuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] vita sociale. È l’uscita dallo stato di ‘minorità’ predicato da Immanuel Kant; è la nascita dell’École de Milan, che da solo, un gruppo o unanazione (si percepisce qui l’innesto rousseauiano), a seconda della forma di governo, il secondo inteso ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] Nazioni Unite, ONU) o regionali (ad esempio l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, OSCE). La seconda metà del secolo ha visto anche la nascitadi svariate organizzazioni di ', in cui i benefici diuna parte non solo non sono ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] nel promuovere ideologicamente le nazioni a soggetti di diritto internazionale ma nel dare una coerente veste giuridica a un nel corso dell'Ottocento (F. Ruffini, Nel primo centenario della nascitadi P.S. M., in Nuova Antologia, 16 marzo 1917, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] civiltà veneta" - nasceva senza dubbio da "una visione più libera della ricerca storica come elemento indispensabile per affermare il diritto delle nazioni alla propria esistenza" (204) e andava quindi ben al di là diuna gratificante - ma anche ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che possa essere discusso, confutato, e dietro quello la nazione potrà dividersi in modo più logico e, nello stesso storia dei collegi elettorali della regione rimandiamo a R. Camurri, La nascitadiuna regione politica, pp. 57-65.
103. S. Lanaro, ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] il benessere diunanazione consisterebbe nella maggiore felicità possibile per il maggior numero di individui. 1932), che vi vedono la nascitadiuna nuova forma di assolutismo, capace di eludere le responsabilità di fronte ai proprietari e al ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] chimici di Seveso in Italia e di Bhopal in India, o gli incidenti nucleari di Three Mile Island e di Černobyl. La nascitadiuna palazzi e altri elementi importanti dei beni culturali della nazione sono spesso in mano privata. L'esperienza europea ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di un collegio di scrittori gesuiti, era avvenuta sotto il segno diuna visione «altra» della nazione, guelfa e antiliberale. La divulgazione di anni successivi all’unificazione fu quindi la nascitadiuna dialettica (per certi versi ineluttabile) tra ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...