Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] che l’amministrazione dei beni culturali è dotata diuna serie di competenze e di poteri il cui scopo è la preservazione del bene stesso al fine di renderne possibile la fruizione collettiva. Il bene culturale nasce, pertanto, come bene a fruizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] con accenti di «sincera storicità» il dramma diuna forma-Stato che muore e le doglie di quella che sta nascendo (Grossi 2000 più come affare privato, bensì conforme all’interesse della nazione.
Per mantenere la parola data, il fascismo sacrificò del ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] di giuristi di diverse nazioni per l’UNIDROIT – istituto delle Nazioni Unite per l’unificazione del diritto – i principi nascono con l’ambizione di parti o, addirittura, alla semplice assenza diuna clausola di scelta del diritto nazionale. Si contano ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] XIV). Al fine di impedire in radice la nascitadi affermazioni mitologiche o di incertezze e variazioni nella concezione della cosa, qualunque sia poi la espressione usata; una diversa variante non usa la parola “popolo” ma la parola “nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione diuna nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] nascita della nazione borghese, nessuna o quasi negli anni successivi al 1861 poteva dirsi pienamente realizzata. Non una Era la genesi stessa dei suoi scritti a fare di parecchi di essi una proluvie di dottrine e a legarli assieme in un continuum, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] si alzava a proteggerlo e sorreggerlo, robusta e matura, una scienza giuridica adeguata, lei sola vera interprete delle esigenze profonde della nazione, e unica in grado di garantirne l’unità di istituzioni appena raggiunta. Ma non vi poteva essere ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] avrebbe in sé, sin dalla nascita, il germe della sua nazione» (p. 33), e destinato magari a ereditarne la sovranità, è una rappresentazione visionaria del futuro, la quale sembra costituire più un auspicio che non una visibile e attuale linea di ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] quindi, furono per molti anni una sorta di Società delle Nazioni cui spettava il compito di mediare, arbitrare, ricomporre vertenze, evitare dei singoli governi e dei loro ministeri degli Esteri. "Nascono così - come osserva Enrico Serra (v., 1970, p ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] una riforma della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel febbraio 1846 rivolse al governatore L. Serristori contro la nascitadi un nuovo istituto di , parte al Comune-Nazione» (Introduzione..., p. ...
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Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] dinascita del diritto internazionale come ancor oggi lo intendiamo si fa tradizionalmente risalire alla pace di Westfalia, che ha dato vita a una comunità orizzontale di , nome utilizzato nella Carta delle Nazioni Unite per indicare le colonie ( ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...