FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] diuna gravidanza della cognata Margherita, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, ad arte prolungato - "si-dà fama ... sia gravida" riportava una lettera di figlio Vittorio Amedeo - non contava tanto sulla nascita d'un nipote maschio, ma mirava, in ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] - Scritti vari e lettere ined. nel centen. della nascita, a cura d. Associaz. ital. di chimica, Roma 1926 (il volumecomprende appunti autobiografici dello stesso C., una biografia scritta da E. Paternò, saggi di vari autori sull'opera del C. vi sono ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] il G. creò, poi, una Scuola di scienze politiche economiche e sociali, divenuta nel 1932 facoltà di scienze politiche.
Sin dalla nascita della sua università il G. s'era premurato di impiantarvi un attrezzato laboratorio di psicologia. Le ricerche da ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Si trattava di scalzare le basi diuna dinastia secolare con un'accorta divisione di compiti: di fondo della nazione italiana, mazzinianamente sentiti come prioritari e condizionanti di intervento risolutivo.
Con la nascita del governo Menabrea lo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] B. aveva fatto parte diuna commissione d'inchiesta da lui stesso suggerita che aveva il compito di studiare le condizioni della pubblica istruzione in Italia, e nel 1865 era tornato sui problemi dell'istruzione sulla Nazione commentando la relazione ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] gibbosità cifotica che aveva colpito G. fin dalla nascita, i reggenti valutarono l'opportunità di assecondare il passaggio del titolo ducale a favore del terzogenito Ludovico; questi, dotato diuna più brillante presenza fisica, si era trasferito dal ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] di G. di accogliere i giovani prima dei quindici anni, si può congetturare che la sua data dinascita sia Tre prediche inedite del b. G. da Rivalto, colla nuova lezione diuna quarta, a cura di E. Narducci, [1857], pp. 71-133); Prediche inedite del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] originari di questa nazione. Forse il trasferimento di Giovanni del Lussemburgo da Strasburgo alla sede metropolitana di Magonza cardinali creati da G. XI (1371) furono dotati diuna rendita di 4000 fiorini ripartiti a loro scelta fra tre o quattro ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] quali si era venuto plasmando ed attuando il concetto di "nazione siciliana" incentrato su motivi e istituzioni quali l' adatto per una profonda azione riformatrice), il C. fece leva sul secondo, Saverio Simonetti, calabrese dinascita, ma educato ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di lì a poco, il 14 luglio, nasceva a Roma, promotori il Franchetti e il F., la Società per gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione diuna prima legge sul chinino didi alleanza, per dovere di solidarietà verso la nazione, ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...