BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] grossi complessi, costituivano per il Mezzogiorno "una ricchezza cospicua di produzione e di occupazioni" (La Frusta, 16 ott. con quello generale della nazione" (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] delle sue opere, edite o inedite, farebbero ritenere valida ora l'una ora l'altra data, e, in certa misura, anche l' dinascita, quanto la sua specifica attività alla chiesa di NotreDame-du-Confort, che era luogo di riunione precipuo della "nazione ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] con diverse testate, occupandosi di critica letteraria: La Nazione (1915-17, saltuariamente metteva insieme una silloge di scrittori della di Alvise Cornaro (ibid. 1942), le opere di Matilde Serao (Milano 1944). Tra i suoi contributi critici: Nascita ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] di materie prime, data la "completa incetta, da parte dinazioni straniere, delle pelli grezze" di . Costretto a letto da una grave e lunga malattia, del Comune di Torraca, Atti dinascita, a. 1879, n. 33; Arch. di Stato di Salerno, Gabinetto ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] a Montella, vi fondò una sezione socialista e una lega di contadini e di artigiani, dando avvio, fonte di spese improduttive, e la "nazione . contemp., Napoli 1922, sub voce (riporta la data dinascita al 1881); M. Fatica, Origini del fascismo e del ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] una copiosa serie didi composizioni del passato, in particolar modo di musicisti che, come Iacopo Peri o Francesca Caccini, contribuirono alla nascita È morto A. B., in La Nazione, 8 ott. 1952, p. 3; B. Becherini, Ricordo di A. B.(1862-1952), in Riv. ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] una religiosa di nome suor Faustina del monastero di S. Paolo, cui il camaldolese Serafino Razzi nel 1584 aveva dedicato la Vita di s. Marta.
Fu battezzato il giorno della nascita nella parrocchia didi rota per la nazione toscana, in sostituzione di ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] fece parte in qualità di probiviro. Sin dalla nascita della Banca, avvenuta nell della previdenza per l'elaborazione d'una legislazione sociale più avanzata. Nominato , pp. 335 s.; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia ...
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RASPONI SPALLETTI, Gabriella
Stefania Bartoloni
RASPONI SPALLETTI, Gabriella. – Nacque a Ravenna il 10 aprile 1853, primogenita del conte Cesare Rasponi Bonanzi e di Letizia Rasponi.
Cesare (1822-1886) [...] sostenne la nascita del fascio nazionale femminile per incitare il Paese alla resistenza, una decisione che parlò della necessità di formare i giovani in una famiglia italiana impegnata a lavorare per la ‘grandezza della nazione’. Nel novembre del ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] aveva visto la nascita dell'etnomusicologia.
Dagli anni '80 il K. coltivò di più i suoi smorzo indipendente e del pedale a spostamento di tastiera nei pianoforti. Origine del nome pianoforte, ibid. 1911.
Fonti e Bibl.: La Nazione, 6 maggio 1878, p. 3 ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...