NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] di provveditore dell’Opera di S. Andrea; l’anno successivo fu tra i promotori della nascita dell’istituto Misericordia di dibattito politico, se si eccettua la rivendicazione diuna morale fortemente ispirata al cattolicesimo delle Osservazioni ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Gabriele Paolini
– Nacque a Pescia, presso Pistoia, l’11 giugno 1814 da Giuliano e da Ersilia Fantozzi.
La relazione del padre, fattore, con una ricca vedova zia materna di G. [...] della nazione.
Nel 1841 pubblicò a Firenze un opuscolo dal titolo Idee per servire d’introduzione ad una storia e impegnandosi in una rivoluzione radicale, che avrebbe determinato la fine degli antichi principati e la nascitadi un governo unitario ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data dinascitadi questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] nelle navate laterali coperte da una successione di cupole e nello svolgimento della parte scultori e pittori di ogni età e nazione, II, Milano 1830, p. 370; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli…, Napoli 1858 ...
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PULLE, Francesco Lorenzo
Carmela Mastrangelo
PULLÉ, Francesco Lorenzo. – Terzo dei nove figli di Carlo Augusto Dionigi e di Virginia Ricci, nacque a Modena il 17 maggio 1850.
Il padre, ufficiale delle [...] un mezzo di elevazione del popolo e di unione della nazione. In tale prospettiva, da una parte si adoperò e Garibaldi. Atti del convegno nel secondo centenario della nascitadi Giuseppe Garibaldi, a cura di G. Margarini - G. Musumeci - M. Tamborini ...
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RECORDATI, Giovanni
Vittorio A. Sironi
RECORDATI, Giovanni. – Nacque a Correggio il 12 luglio del 1898, primogenito di Silvio, farmacista, e di Giuseppina Montanari, casalinga. Laureatosi in chimica [...] processo di costruzione politico-sociale della nazione implicava anche la necessità di rivoluzione determinata dalla nascita dei ‘farmaci di sintesi’ – non e al borghese (che assumevano una quantità eccessiva di carni e di grassi animali).
La ‘linea ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] del sovrano, Sarotti dovette constatare che una politica di apertura alla componente cattolica si sarebbe arenata di fronte alla contrarietà della nazione, tanto più che l’imprevista nascitadi un erede aveva ulteriormente indebolito il prestigio ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] di giudice, svolse una cospicua attività pubblicistica: nel 1958 iniziò a scrivere sul quotidiano fiorentino La Nazionedi categoria, entrò subito a farne parte e, dalle colonne del Mondo, ne annunciò la nascita, illustrandone le finalità di rottura ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] una ventina di esse formano ora la "Collezione Famiglia Gabriele Chiattone" a Lugano). Disegnò una medaglia per il centenario della nascitadi concessa a Giulia Veronesi e pubblicata sul quotidiano La Nazione il 5 febbr. 1957, giudicò forzata e quasi ...
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ZANICHELLI, Domenico
Marco P. Geri
– Figlio di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuseppa Biondini, nacque a Modena il 28 luglio 1858.
Si iscrisse a Bologna a giurisprudenza nell’ottobre [...] nazione italiana) e la maturazione definitiva della convinzione della utilità di istituire in ogni università italiana una facoltà didi competenza di Comuni e Province, bensì come incentivo alla nascitadi altre istituzioni dedicate alla cura di ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno dinascita è dubbio. I documenti [...] nostra nazione» (p. 576). Come altri membri della famiglia partecipò, sia pure per breve tempo, alla vita politica di Siena 1568 il M. ebbe a gravitare sull’ambiente fiorentino: in una lettera al duca di Ferrara Alfonso II d’Este, datata 29 ott. 1569, ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...