MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] di aderire a un indirizzo politicamente impegnativo a favore di Garibaldi, riconosciuto come l’uomo «cui l’Italia dovrà l’esistenza diNazioneuna volta, dopo pochi mesi, diuna suppletiva nel collegio di Pécout, La nascita delle società di tiro nell’ ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] a ottenere un passaporto con l'aiuto diuna cellula clandestina antifascista e si imbarcò a nascitadi D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] nazione italiana, all'insegna della continuità tra l'antica Roma e l'ottocentesco Regno d'Italia.
Forse in conseguenza di quelle critiche, il L. archiviò il progetto diuna dalla nascitadi V. L.: discorso del cav. G. G., sindaco di Cerda pronunziato ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] tutti gli uomini liberi e forti, atto dinascita del PPI.
Eletto deputato a Roma nelle M. si schierò presto a favore diuna più stretta intesa tra il PPI e I 535 di Montecitorio, Roma 1921, p. 197; Chi è? 1935, s.v.; E. Savino, La Nazione operante, ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] Foresti e Solera, «da S. M. premiati», «con una mano ricevevano il benefizio e coll’altra impugnavano lo Stile Carbonico a pp. 797-801; La nascita della nazione. La Carboneria. Intrecci veneti, nazionali e internazionali, a cura di G. Berti - F. ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] del popolo, una sorta di appello in favore della nascitadi un nuovo teatro che, nella prospettiva di un paese libero Corriere della sera, Il Giorno, Il Mattino, La Repubblica, La Nazione. Vedi ancora: Corriere della sera, 14 maggio 1986; Il Giorno, ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] diuna commissione di revisione e disciplina e diunadi Mussolini il G. fu arrestato "per zelo fascista"; dopo la nascita della Repubblica di . di L. Medici del Vascello, Roma 1928; E. Savino, La nazione operante. Profili e figure di ricostruttori ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] diuna riforma elettorale in senso proporzionale, sul suffragio universale, sul liberismo. Nel 1872 Emilia appoggiò la nascita i sessi ed era convinta che il destino della nazione fosse inscindibile dalla condizione femminile. Non nascondeva tuttavia ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] si parla di lui come magna pars diuna società che intendeva rilevare Il Tempo di Roma, con l'intenzione di farne un giornale , il cui programma d'ispirazione idealistica e di concordia tra le nazioni ben si accordava coi suoi principî.
Nel ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] la nascita del figlio si trasferì ad Ascoli Piceno, dove rilevò la gestione diuna cartiera muratori. Piccole biografie di massoni famosi, Roma-Milano 2005, pp. 270 s.; La primavera della nazione. La Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...