GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] a una occupazione della Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di sicurezza nazionale in chiave antifrancese. Quindi, l'idea che l'Italia dovesse adoperarsi per la nascitadi un ...
Leggi Tutto
MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] 1860 narrati al popolo da una compagnia di toscani. Con note e documenti, a cura di A. Guerrini, Firenze 1864, p. 118. Sulle versioni da Platone: A. Conti, Cose di storia e d’arte, Firenze 1874, pp. 392 ss.; G. Oliva, in La Nazione, 13 ag. 1884 e 25 ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] stesura dei versi diuna serie di romanze da salotto della regina Margherita di Savoia nel cinquantesimo anniversario della sua nascita, Bologna 1901; Dopo , pp. 42-44, 46; L. Borsi, Nazione, democrazia, Stato. Zanichelli e Arangio-Ruiz, Milano 2009 ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] atto dinascita del moderno pacifismo, aveva lo scopo di individuare le condizioni che, se attuate, avrebbero permesso di mantenere darwinismo (Bari 1912), una sorta di apologia dell’economia classica, compendio diuna serie di scritti apparsi, tra l ...
Leggi Tutto
PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Sessanta vide la nascitadi numerosi studi di un centro pubblico governativo a Dar El Salam secondo una visione organico-espressionista, memore del Watergate realizzato da Luigi Moretti a Washington.
Ideò il fulcro simbolico della giovane nazione ...
Leggi Tutto
VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] , marina e commercio della nazione italiana (Genova 1873).
L necrologio – Virgilio diventò costantemente l’uomo diuna cosa sola e a un solo scopo 1873 assieme alla gemella Giuseppina, deceduta alla nascita; la loro madre, l’inglese Elisabeth De ...
Leggi Tutto
SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] di Lettere di m. Bernardo Tasso (Padova), corredati da una Vita di B. Tasso, dove si indicava Venezia quale suo luogo dinascita; Serassi pubblicò un Parere intorno alla patria di il ruolo di rettore del Collegio della Nobile Nazione bergamasca, detto ...
Leggi Tutto
FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] conclusivo periodo, allo studio di quelle venete.
Secondo una prassi tipica del pensionato, fra -67; cfr. M. F., in La Nazione, 11 febbr. 1864), dove l'attenzione filologica di Vittorio Emanuele a Firenze nel '60 o per il centenario della nascitadi ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di volere a essi comunque provvedere anche dopo il distacco di quella nazione, e poi ancora la questione di Della provvista Panciroli si disse sorpreso in una lettera al nipote del papa (Bibl. «qualità Romanesche, sendo dinascita bassa e plebea». ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] nascita della Cassa di risparmio, in cui mostrava l’utilità sociale di simili istituzioni bancarie cogliendone l’aspetto di un volume di 465 pagine, volevano essere una sorta di storia universale del genere umano, condotta nazione per nazione. Secondo ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...