SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] impegno di critico militante si concretizzò a pieno con la nascita del fiorentina del 1870, tutti esemplificativi diuna lucida e acuta osservazione del col sig. Fiorestario della Nazione, ibid., pp. 291-294; X, Esposizione di Belle Arti della Società ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] nazione, non esitando talvolta a pregiudicare la pace e gli equilibri internazionali di infante per consentirgli di essere presente alla nascita della primogenita, Isabella di appendici, i troni di Napoli e di Parma. Era la garanzia diuna sicurezza ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una delle manifestazioni di quella "malattia dell'ideale" che gli sembrava il pericolo più grande per la futura nazione italiana: "Il primo tuo moto è di paragonare il di fuori con te, facendo te stregua e ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] Giotto-Cavallini nella nascita della pittura moderna italiana grandi maestri e quelle dei minori diuna stessa epoca. Un progetto che ibid., pp. 29-72; Id., Nazione e museo: il cantiere del Palazzo di Venezia in Roma 1916-1936, in Museografia ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] dal riconoscimento che la costruzione diuna flotta in ferro fosse un’esigenza imprescindibile per la nazione, egli auspicò che il a ciò, proprio in quel torno di tempo, Piaggio fu tra i protagonisti della nascita della banca mista in Italia, un’ ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di Napoli. Nel 1859 entrò nel liberale Comitato dell'ordine e prese a collaborare alla Nazionedi Firenze e al Risorgimento dinascita del principe di Napoli, il futuro Vittorio Emanuele III, sollevarono numerose ed acute critiche di ormai diuna ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data dinascita (1450) è stata [...] propone una molto più alta, che peraltro non si concilia con la tematica ermetica del poemetto né con l'anno dinascitadi Angelo ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1893, pp. 219 s.; V.E. Aleandri, La famiglia Lazzarelli di Sanseverino (Marche), in ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] Grecia, nazione sorella. 66; M. Giachino, La calunnia. Storia diuna polemica e dei suoi esiti nei “Cento anni Nascita, sviluppo e affermazione della figura di Verdi nella stampa italiana dal XIX al XXI secolo, Lucca 2014, pp. 147-166 (con un saggio di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dopo la nascita - rinsaldò più diuna delusione di studi risorgimentali… 1970, a cura di E. Reato, Vicenza 1972, pp. 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S. Lanaro, Nazione ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] -08), di Arnaldo Cervesato, espressione diuna temperie di risveglio, di Giuseppe Mazzini (Roma 1903, con lettera di Bovio); nell'ambito degli studi condotti in occasione del centenario della nascitanazione come "unità etnica, legata da vincoli di ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...