GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] idea germanica dinazione (Il primato di un popolo: G. poi sempre ricordato come l'inizio diuna fase nuova della sua attività politica. Vivendo a Bologna, fu, poi, testimone della nascita e della diffusione dello squadrismo agrario fascista e si ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data dinascitadi Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] si fossero sposati dopo la nascitadi un figlio illegittimo che Cosimo ebbe da una relazione precedente. Nel 1471 . Padoa Rizzo, La cappella della Compagnia di S. Barbara della ‘Nazione Tedesca’ alla Ss. Annunziata di Firenze nel XV secolo. C. R ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] nella bottega paterna. La data dinascita, così come il luogo, nazione lombarda – la più potente e numerosa tra quelle presenti all’Aquila – a dipingere, nella loro cappella intitolata a S. Ambrogio nella cattedrale dei Ss. Massimo e Giorgio, una ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] p. 70).
Nell'archivio della chiesa di S. Sabina non sono registrati gli atti dinascita e di morte di costoro, poiché con ogni probabilità nacquero tutti , a confermare una consolidata prassi di solidarietà di "nazione" e di mestiere.
Giuseppe assunse ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] convinzione la sua adesione a una forma di cattolicesimo liberale, di cui in Italia fu uno una volta rafforzata quest'attività sarebbe stato un processo naturale poi la nascitadi imprimere un indirizzo politico diverso da quello assunto dalla Nazione, ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] , su suggerimento delle parentele e nonostante la totale dissonanza di spirito...e di inclinazioni, egli aveva infatti sposato una cugina della madre, Ippolita Pallavicino Clavello. Pochi anni dopo la nascita, nell'aprile del 1842, dell'unico figlio ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] diuna Banca di sconto che nelle intenzioni dei promotori doveva essere uno strumento per rivitalizzare l’economia genovese. Ma l’istituto, che andava contro gli interessi del Banco di S. Giorgio, fu soppresso nel 1786, anno che vide però la nascita ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...]
Il trattato di Campoformio dell’ottobre 1797, che sacrificò il Veneto alla nascita della Repubblica di dosso il giogo dei despoti e rendere l’Italia unanazione unita e indipendente»: una segretissima «massoneria nella massoneria» (L’autobiografia di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data dinascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] assume perciò come data dinascita il 1522.
Dopo aver diuna descrizione di Roma del secolo XVI, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, VI (1883), p. 492; A. Luschin von Ebengreuth, Nuovi docum. riguardanti la Nazione Alemanna nello Studio di ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] famiglia era abbonata (La Nazione del popolo, il Corriere di Firenze) o ai quali egli stesso decise di abbonarsi, come La Nuova Europa di Luigi Salvatorelli, politicamente vicina al Partito d’Azione, in una sorta di apprendistato democratico che lo ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...