MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] ottenne la promozione a capitano di artiglieria e una decorazione al valor militare -, e contemporaneamente ricoprendo il ruolo del corrispondente di guerra.
Inviato, insieme con M. Appelius, per La Tribuna e La Nazionedi Firenze, percorse i fronti ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] della 'nazione' genovese, dell'arciconfraternita di S. Girolamo della Carità e di altri ; A. Gardi, La vicelegazione di Ferrara, tappa diuna carriera prelatizia, in Per Roberto Gusmani […] Studi in ricordo, a cura di G. Borghello - V. Orioles ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Aldo Accardo
– Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805 da famiglia di origine spagnola. Il padre era Giovanni Maria Siotto e la madre Luisa Pintor. La famiglia aveva ricevuto da [...] tutti riconosciuto come una sorta di maestro e di nume tutelare, una ricca corrispondenza, che di studi, Cagliari 1985; G. Sotgiu, Storia della Sardegna dopo l’Unità, Roma-Bari 1986, pp. 59-61 e ad ind.; A. Accardo, La nascita del mito della nazione ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] nazione che l’aveva accolto, pubblicando la traduzione in finnico didi conferenze a Poznàn e Varsavia e rappresentò l’Italia al congresso per il quarto centenario della nascita già avuto una bambina, chiamata Aina dal nome diuna delle eroine del ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] e Stato Maggiore). Dalle sue pagine emerge la grandiosità dell'opera di Cadorna nell'allestimento di nuove truppe, l'ampiezza di vedute nella sua richiesta diuna mobilitazione di tutta la nazione, ma anche il suo limite, l'aver accentrato in sé e ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data dinascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dinascita, il suicidio, l'ipocrisia, il ruolo della testa nell'anatomia umana, la necessità di dai testi di C., travisandoli radicalmente, elementi diuna biografia ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, pp. 196 s.; G. Molini ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] di Ferrara tra il 1897 e il 1902, a capo diuna giunta di coalizione liberal-democratica.
Condizionata dalle specificità del Comune ferrarese, di della nascita e della crescita dell'Associazione nazionale dei Comuni taliani (ANCI), di cui fu ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente diuna famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] unadi Maria Chiappelli (1933) -, si hanno composizioni improntate ad un arcaismo solenne, degne della migliore tradizione realista e naturalista della pittura murale italiana: La nascitadi bordo, n. 4, Firenze 1971, e al necrol., in La Nazione, ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] di cui D'Annunzio propose al governo italiano la restituzione in cambio diuna ingente somma di 1936, pp. 122 s.; E. Savino, La nazione operante, Milano 1934, p. 237. Per la , Firenze 1963, passim;A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] prorompente diuna Cecilia Monti in grado di coinvolgere il modesto microcosmo locale in una fitta e complessa rete di cospirazioni Polesine. Legami familiari, sociali e culturali, in La nascita della nazione. Carboneria, Rovigo 2004, pp. 355 s., 367 ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...