crescita endogena
Matteo Pignatti
Teoria della crescita (➔) economica basata sulla dinamica del progresso tecnologico inteso come processo endogeno che porta nel tempo allo sviluppo della produttività [...] popolazione, un altro fattore che determina l’incremento della produzione diunanazione.
Prime teorie endogene della crescita
Nei modelli di c. esogena, data l’ipotesi di rendimenti decrescenti del capitale, l’aumento della produzione pro capite ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] posto importante l’idea mazziniana dinazione. Per alcuni anni Sun esercitò la professione di medico a Hongkong e a , riuscendo nel 1923 a creare un governo a Canton.
La nascitadiuna grande Cina
Sun Yat-sen aveva sperato che le potenze europee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] e teoricamente manifesta in musica le specificità, l’individualità di cultura e di sentimenti diuna comunità di cittadini.
La Marsigliese
Con la Rivoluzione francese nasce la “nazione”, non composta da sudditi ma da cittadini e simbolicamente ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] fianco della Gran Bretagna, facendo votare al Congresso una serie di provvedimenti con cui si abbandonava la politica della aprile 1945 gli impedì di vedere la vittoria sulla Germania e sul Giappone e la nascita delle Nazioni Unite, al cui progetto ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] la lunga questione della data dinascita e della paternità del concerto grosso ciò, alcuni considerano il concerto grosso come una combinazione a dialogo della sinfonia da concerto i più grandi artisti d'ogni nazione.
In Francia, i pubblici concerti ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] di questa era a Dionigi il Piccolo, abate dinazioneuna tavola di cicli pasquali in continuazione a quella di Cirillo, sostituì all'era di Diocleziano quella degli anni di Cristo, del quale fissò la data dinascita al 25 dicembre dell'anno 753 di ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] Oporto, in Portogallo, e prendeva dimora in una modesta villa poco lontana dalla città, sulla riva del mare.
Il 31 maggio Giacinto di Collegno e Luigi Cibrario gli recavano un indirizzo del senato. "La nazione - disse C. A. - può avere avuto principi ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] una forma d'arte drammatica indipendente da modelli classici, che nasce a mezzo il Settecento con Le fils naturel di Diderot (1757) e prende consapevolezza di arte di far le commedie?
Insomma in terra di Francia tutte le vecchie nazioni europee ...
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La danza d'arte occidentale si presenta verso la metà del nostro secolo in una fase di assestamento: esauritasi la vasta e profonda rivoluzione dei Ballets Russes di Djagilev dopo aver operato i più benefici [...] di dissodamento di Fokin e Massine, e alla nascita, in chiave davvero yankee, di un sereno incontro e in una sorta di osmosi stilistica più o meno delle piccole nazionidi cui sopra e per ciò che riguarda complessi e teatri autonomi di danza, del ...
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LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] riprendere in circostanze più difficili la posizione assunta nel maggio 1814.
Nel proclama che egli diresse alla nazione da Cambrai annunciava di accorrere per porsi una seconda volta tra gli alleati e i Francesi. Ma questa volta il ritorno assunse ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...