CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente diuna famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] una politica antifascista è quindi antitaliana, la posizione del C. sembra diventare inevitabilmente di adesione e di difesa: "Il Fascismo in Italia è la Nazione , per una volta, il C. da ogni contaminazione retorica. Alla nascitadi questo scrittore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emigrazione europea è la madre dell’immigrazione moderna. A essa devono moltissimo nazioni [...] in parallelo e grazie all’intenso flusso di espatri dalle più malandate nazioni europee, nasce e si afferma quello che si può avere un povero emigrato europeo per unanazione nella quale non ha nulla? […] La sua nazione ora è quella che gli dà terra, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica svolge all’interno della politica di autarchia culturale, voluta e promossa [...] è ancora unanazione tanto prospera e ricca da potersi permettere lo sperpero di ingenti somme per di Lully, vere e proprie suites eseguite di frequente in occasione di tali eventi.
L’opera mitologica e la mitologia del monarca
È con la nascitadi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] anche Gustav Mahler, boemo dinascita e viennese d’adozione. Nella di segni musicali di evidente e voluto significato culturale, le conferisce una precisa identità nazionale e fa di Chopin il musicista che porta in musica la questione della nazione ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] di Pozzo di Borgo per l’inaccettabile affronto alla sacralità dei rappresentanti della nazione degli inglesi segnò la nascitadi un regno corso sotto del titolo di pari di Francia. Tuttavia, questi riconoscimenti suscitarono più diuna perplessità, ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] lega a una lunga scia di accuse e di polemiche, di cui il nascita del giornale La Lega della Democrazia, che avrebbe dovuto trasformarsi, secondo l'indicazione di Garibaldi, nello strumento dinazione armata, presiedette il primo congresso nazionale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] delle nazioni”. Era come dire che una tradizione, quando è evidente, è fatta soprattutto di conflitti e di confronti l’eurocentrismo husserliano vedeva nella nascita della filosofia in Europa “il soccorso diuna forza per non disperare nel futuro ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] : TeDeum per le vittorie imperiali, ingressi solenni di principi e generali, feste per le nozze di Napoleone con Maria Luisa, feste per la nascita del re di Roma; in questa occasione il D. si recò con una delegazione milanese a Parigi, dove il 27 apr ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] di novità introdotti dalla riflessione di Rocco, la sua proposta non era priva di contraddizioni: egli oscillava fra una concezione politica organicistica, ritenendo che l’appartenenza alla nazione mese dopo la nascita della secondogenita Maria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si verifica una rivoluzione epocale nei sistemi di trasporto [...] veloce, la Rocket. La nascita della ferrovia richiede però emulo continentale, hanno completato l’impalcatura diuna rete nazionale. Su circa 23 mila di strade ferrate che danno un contributo fondamentale alla costruzione stessa della nazione ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...