DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Ambra, in La Nazione, 24 apr. 1873; V. Mikelli, in La Gazzetta di Venezia, 8-10 genn. 1874; P. E. Selvatico, Una visita allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc di storia patria, XXIX (1917), p. 92; A G. D. Siena nel centenario della sua nascita ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] nazione rango 1841, frequenza 768. Dunque si parla e si scrive di regioni più spesso che di Stato e provincia, comune e nazionedi tutela delle minoranze di confine. Dopo di ciò sulla possibilità stessa diuna legge di complesso la nascita già ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...]
Dopo una detenzione di nove mesi, il C. poté godere dell'amnistia, concessa il 17 novembre in occasione della nascita del giudicato un danno per la nazione. I concittadini allora si impegnarono a procurargli i mezzi di sussistenza, e lo rielessero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] nasce sotto forma di logge, ovvero di libere associazioni che si costituiscono spontaneamente, è sin dalle origini fondamentalmente anarchica, priva diuna ogni paese a seguire la religione di quel paese o nazione, qualsiasi essa fosse, oggi appare ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] nazione intera, l'oratore dichiarava che il fascismo doveva prepararsi a perdere, almeno in prospettiva, i suoi rigidi contorni di partito, in vista diuna , 132 s., 141, 197, 255; A. Tasca,Nascita ed avvento del fascismo, Firenze 1950,ad Indicem; B. ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] nazione, alla «disciplina nazionale» e alla necessità di espandere la cultura italiana nel mondo, tentando di ’intento normativo, pur nel sostanziale arricchimento di prospettiva, e la seconda (opera diuna équipe) propone un più netto rinnovamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] 1948): una tormentata fase di preparazione all’esercizio civile della libertà. Così l’esordio: su «La Nazione del forse guardato dallo storico futuro come il vero atto dinascitadi quel popolo alla vita politica unitaria (Cronache politiche, cit ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] ’esame diuna commissione di C. M., Firenze 1876; C. M. nel 1° centenario della nascita, Forlì 1911; A. Battelli, 1° centenario della nascitadidi F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, Napoli 2005, pp. 611-613; A. Chiavistelli, Dallo Stato alla nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] ferrarese rinascimentale che nasce l’Officina nazione): serva, invece, e cenerentola dalle classi medie all’università; dalle stesse persone colte considerata come un bell’ornamento, un sovrappiù, un finaletto, un colophon, un cul-de-lampe diuna ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] si diresse in Sicilia a capo diuna seconda spedizione. Dopo Medici, si Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del Partito Radicale, in Criterio, I ( , 123; L. Ricci Garotti, La Nazione e il Comitato di provvedimento a Bologna nel 1860, in Bollett ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...