CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] quali si era venuto plasmando ed attuando il concetto di "nazione siciliana" incentrato su motivi e istituzioni quali l' adatto per una profonda azione riformatrice), il C. fece leva sul secondo, Saverio Simonetti, calabrese dinascita, ma educato ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] sono in grado di disputarsi il governo della nazione ottenendo una maggioranza assoluta di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di lì a poco, il 14 luglio, nasceva a Roma, promotori il Franchetti e il F., la Società per gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione diuna prima legge sul chinino didi alleanza, per dovere di solidarietà verso la nazione, ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita diuna persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] resto, è proprio in ragione del fatto che la nascita presuppone la formazione diuna coppia che la nuzialità - intesa nella più ampia accezione primo luogo, la simultaneità della sua comparsa in tutte le nazioni del centro e del nord d'Europa e il suo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di R. Ciampini, Torino 1942), lo stesso D. mette in risalto che la sua nascita i suoi diritti all'eredità diuna parte del "miliardo" d' vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in La Nazione, 30 maggio 1902; ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di semplicità elementare; lotta a oltranza contro i rossi e devozione incondizionata alle istituzioni e in particolare al Re che era il solo e vero rappresentante della Nazione". Il 16 ottobre a una passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] . L'influsso di questo cantiere determinò la nascita dello schöner Stil, che trovò espressione anche nella tipologia delle schöne Madonnen (a Plzeň, Krumlov, Třeboň).In una prima fase la pittura gotica continuò a essere dipendente dalla tradizione ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] di indagine economica, in quanto luogo di produzione e mercato, oggi ha la fisionomia diuna alla nascitadi nuove destinazioni turistiche, portando intensi flussi di visitatori normativa italiana in materia di turismo: dalla nazione alle regioni e ai ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , di vera e propria mitografia risorgimentale, che caratterizzò l’ultima parte della sua vita, quella più segnata dal modello tardo-ottocentesco italiano del poeta-vate, cui si sentiva sospinto dalle richieste del pubblico d’unanazione che ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] esempio, una lunga relazione di Victor Molinier all'Académie de legislation di Tolosa nel luglio 1861, poco dopo la nascita del culturale e scientifica della nazione italiana. Certo Windscheid, esponente esemplare diuna cultura giuridica ben più ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...