Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] una "soluzione moderna alla questione ebraica". Fu questo l'atto dinascita del nazionalismo ebraico, che assunse il nome di sionismo consiglio della Società delle Nazioni nel 1922, prevedeva la costituzione diuna rappresentanza ebraica (Jewish ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] di tipo nuovo, si constata una grande differenziazione dei modi nei quali il problema è stato affrontato. Procedendo, necessariamente, per esemplificazioni essenziali, occorre in primo luogo distinguere le soluzioni adottate nelle nazioni ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] - Scritti vari e lettere ined. nel centen. della nascita, a cura d. Associaz. ital. di chimica, Roma 1926 (il volumecomprende appunti autobiografici dello stesso C., una biografia scritta da E. Paternò, saggi di vari autori sull'opera del C. vi sono ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Pierre de Bernis, due Cantate per la nascita del Delfino di Francia, con musiche di Domenico Cimarosa e Antonio Boroni, e, nello unitario della nazione, sostitutivo e preparatorio di quello politico, e le caute aperture verso una lingua più moderna ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] (l’episodio è al centro di Ballata scritta in una clinica, compresa in La bufera e altro). Il 19-20 sett. 1944 ebbe inizio la collaborazione del M. a La Nazione del Popolo, quotidiano del Comitato toscano di liberazione nazionale, e, successivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] di solito come la data della nascita e della morte del drammaturgo), introducendo la recensione dello studio didi Avon”, il Bardo che esalta e celebra l’identità della nazione anche se, come recita il titolo diuna queste opere, Tutto è bene quel ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] diuna diplomazia nazionale. Di fatto lo scoppio della guerra fredda ha impedito la realizzazione di questo disegno e ha svuotato le Nazioni alla nascitadi organizzazioni che non si propongono di modificare l'intera società internazionale, ma di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] il G. creò, poi, una Scuola di scienze politiche economiche e sociali, divenuta nel 1932 facoltà di scienze politiche.
Sin dalla nascita della sua università il G. s'era premurato di impiantarvi un attrezzato laboratorio di psicologia. Le ricerche da ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di peso di vecchi e nuovi media e la nascitadi nuove forme dinazione, pronunciate normalmente con la sorda.
Sempre all’interno di parola, la resa come intensa (che nello standard di ecc., col possibile sviluppo diuna nuova opposizione fonologica in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Si trattava di scalzare le basi diuna dinastia secolare con un'accorta divisione di compiti: di fondo della nazione italiana, mazzinianamente sentiti come prioritari e condizionanti di intervento risolutivo.
Con la nascita del governo Menabrea lo ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...